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giovedì 26 dicembre 2024 | ore 22:26

Matteo e Moorea, danza da "numeri 1"

I due giovanissimi ballerini della scuola 'Professional Team Vip Dance' hanno incetta di trofei agli ultimi campionati italiani di Rimini. Un primo, un secondo e un quarto posto.
Inveruno/Corbetta - Matteo e Moorea primi agli italiani nella 'Combinata nazionale'

Alla fine sono arrivati un primo posto, un secondo e davvero per poco non sono riusciti a centrare anche un terzo piazzamento. Non si sono, insomma, fatti mancare praticamente nulla e l’ultimo campionato italiano danza sportiva di Rimini, state certi, lo ricorderanno per sempre. Il sogno che diventa realtà, così la festa ha potuto cominciare per Matteo Garavaglia e Moorea Farinaccio. Una performance davvero unica e straordinaria quella messa in campo (in questo caso sarebbe meglio dire “in pista”) dai due giovanissimi ballerini della scuola “Professional Team Vip Dance” di Corbetta/Pontevecchio di Magenta. Solo 11 anni lui, di Inveruno, 10, invece, lei (di Corbetta), Matteo e Moorea l’hanno fatta praticamente “da padroni” agli assoluti di pochi giorni fa. Tre specialità che li hanno visti protagonisti: prima la “Combinata Nazionale” (mazurka, valzer lento e foxtrot) e qui il risultato è stato eccezionale, perché i due atleti hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza delle diverse coppie in gara, centrando il gradino più alto del podio. Poi, il ballo da sala, quasi “per un soffio” è sfumata un’altra medaglia d’oro (alla fine si sono classificati secondi), ma la soddisfazione e l’emozione di questo ennesimo traguardo raggiunto è stata ugualmente indescrivibile. Infine, l’ultima prova, stavolta per quanto riguarda lo “standard” (categoria classe C, 12/13 anni), con un quarto posto. “Una gioia immensa – dicono i familiari di Matteo – La vittoria nella “combinata nazionale” era quasi insperata, per questo non potete capire oggi la felicità. Matteo e Moorea sono stati bravissimi: sapevano che sarebbe stato difficile, però hanno sempre dimostrato carattere e grinta, superando tutte le prove che si sono trovati davanti. Un premio al duro lavoro dei mesi scorsi”. Si torna a casa, dunque, con un palmares “da fare invidia” a molti e adesso un po’ di meritato riposo dopo le fatiche e gli impegni dell’anno. Pronti a tornare in pista a settembre, ci sono altre medaglie che li aspettano.

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