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venerdì 22 novembre 2024 | ore 08:34

Azzurri secondi: in semifinale

Il Brasile vince 4 - 2, ma l'Italia cerca di reagire agli svantaggi e sfiora il possibile pari. Una squadra a tratti bella, a tratti stanca. E adesso la semifinale.
Sport Nazionale - L'Italia va in semifinale (Foto internet)

Cade, si rialza, arranca, tiene testa, cade di nuovo e, poi, giù ancora fino ad un ultimo moto di orgoglio. L'Italia contro il Brasile è una squadra dal doppio volto: stanca e confusa, a tratti, organizzata e pronta a ribattere "colpo su colpo", in altri. Che Neymar e compagni fossero superiori, in fondo, lo sapevamo benissimo anche prima che iniziasse la gara, ma alla fine, comunque, usciamo a testa alta. 4 - 2 il risultato a favore degli uomini di Scolari, però anche sul 3 - 1 gli Azzurri non hanno mai smesso di credere alla possibile rimonta ed a quel pari che ci avrebbe fatti uscire dal campo con l'orgoglio e la convinzione di poter "dire la nostra". Siamo andati sul 3 - 2 quando il Brasile, nei minuti finali, ci ha colpito per il definitivo 4 - 2. Ma torniamo alla sfida: l'Italia parte male, come era già accaduto col Giappone, i brasiliani capiscono le nostre difficoltà e iniziano ad attaccare. Tanto possesso palla per i verdeoro, poca convinzione sotto porta quando il neo entrato Dante ci colpisce allo scadere del primo tempo. I secondi 45 minuti si aprono all'insegna degli Azzurri. Prandelli negli spogliatoi riesce a dare la scossa giusta e allora ecco che Giaccherini (che ha rilevato Montolivo) con un'azione magistrale (un colpo di tacco da fenomeno di Balotelli) ci riporta in parità. 1 - 1 e inizia una nuova sfida. Il Brasile lo capisce subito e non sono passati che pochi minuti che Neymar si inventa una punizione magistrale dal limite per il vantaggio. L'Italia non ci sta, cerca di reagire e inevitabilmente si deve scoprire al contropiede avversario. Così Fred è bravo ad insaccare il 3 - 1. Sembra tutto finito, invece, Chiellini si improvvisa rapace d'area e nell'angolino batte Julio Cesar. Gli Azzurri ci credono, possono farcela a pareggiare nuovamente, ma nulla è ancora il Brasile ad allungare con il solito Fred. 4 - 2 il risultato finale e adesso... andiamo in semifinale, in attesa di conoscere la nostra avversaria. Molto probabilmente sarà Spagna: pronti per vendicare gli azzurrini dell'under 21 e vendicarci del 'ko' di un anno fa in finale agli Europei.

LE PAGELLE:

BUFFON: 6 - Rivedibile sulla punizione di Neymar. Forse poteva fare qualcosa di più. Comunque il capitano lotta, grida e scuote il gruppo.

ABATE: 5,5 - Costretto a uscire per infortunio, fino a che rimane in campo fa quello che può. Neymar lo mette in crisi più volte.

CHIELLINI: 6 - La sufficienza è per il gol e perché là dietro è l'ultimo ad arrendersi. A volte troppo ruvido, come è in lui.

BONUCCI: 5,5 - Sulla prima rete di Fred perde il tempo, costringendo Chiellini a cercare il recupero. Si impegna, ma non basta.

DE SCIGLIO: 6,5 - Il futuro della Nazionale e del calcio italiano. Due e tre interventi da veterano. Il migliore fino ad ora nel torneo, tra i nostri, è lui.

MONTOLIVO: 5 - Anche lui è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Quando è in gioco, però, appare molto spesso spaesato. Aveva le chiavi del centrocampo azzurro, non riesce a fare tanto.

AQUILANI: 5 - L'Aquilani di Firenze sembra essere un lontano ricordo. Forse un po' di vacanze gli gioverebbero.

DIAMANTI: 5,5 - Sarà l'ansia di giocare contro il Brasile. Combina poco, solo qualche tocco di qualità.

CANDREVA: 6,5 - Prova a spingere quando può, ma è bravo soprattutto nella fase di copertura. Candreva c'è, Prandelli tienine conto.

MARCHISIO: 5,5 - Il 'principino' è stanco, lo dicevamo prima che iniziasse la Confederations, lo diciamo adesso dopo la prestazione contro il Brasile. Cerca di proporsi, ma lo fa male.

BALOTELLI: 6 - Il colpo di tacco per smarcare Giaccherini è fantastico. Tutti lo aspettavano tra i protagonisti, lui si fa vedere per qualche giocata e poco altro.

GIACCHERINI: 6,5 - Non sarà un fenomeno, ma ci mette cuore e grinta. Poi il gol della speranza, lo segna proprio lui.

MAGGIO: 6 - Entrare a freddo e trovarsi davanti Neymar non è semplice. Lui cerca di contenerlo come può.

EL SHAARAWY: 5,5 - Debutto per il 'faraone'. Deve ritrovare il ritmo ed i colpi che hanno fatto sognare nella prima parte di stagione col Milan. E' giovane, il tempo c'è.

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