La convenzione si rinnova. Fino alla fine del 2012, una proroga, per ora, di un anno, anche perché in Comune sono in attesa di capire quale sarà il futuro del piccolo paese del nostro territorio (se sarà unione municipale, di comuni oppure accorpamento dei servizi con altre realtà confinanti o, comunque, vicine). Intanto, però, Nosate va avanti insieme a Turbigo nella gestione in forma associata della Polizia locale. Stesso comando, dunque (quello turbighese, appunto), e stessi agenti, impegnati in prima linea per il controllo, la prevenzione e la repressione di possibili episodi che possono ledere la sicurezza e la tranquillità di quanti vivono o lavorano nelle due cittadine. “Si tratta per noi, ovviamente, di un impegno significativo – spiega il sindaco di Nosate Carlo Miglio – contemporaneamente è un tassello fondamentale nell’ottica di una sempre maggiore sicurezza per la cittadinanza. Attiva, ormai, da diversi anni, la convenzione proseguirà seguendo le identiche modalità con cui, fino ad oggi, è stata messa in campo. Il riferimento sarà, pertanto e come detto, il comando della Polizia locale di Turbigo, con uno dei nostri due vigili urbani che rientra nell’organico e nella turnazione con i vicini colleghi”. E, davvero importanti sono stati i risultati ottenuti, grazie ad una presenza capillare ed attenta del comandante Fabrizio Rudoni ed i suoi uomini, sia nel centro abitato che in periferia. “Un lavoro costante, quello svolto dagli agenti – continua il primo cittadino nosatese – e un’attività a 360 gradi, indirizzata ad ambiti e campi differenti”. Lo stesso, si continuerà a fare anche in questo 2012: controlli alla circolazione stradale, lungo le principali arterie viabilistiche e di collegamento con le altre città confinanti, ancora pattugliamenti mirati, durante il giorno, la sera o nelle prime ore della notte e spalmati lungo l’arco dell’intera settimana e nei weekend, infine accertamenti e verifiche qualora vengano riscontrate particolari problematiche. Pronti ad intervenire in caso di necessità, urgenze ed emergenze.

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