Le farfalle, nella prima parte della gara, si prendono un caffè Famila giocano rilassate e perdono il primo set della stagione. Questa è l'unica macchia in una partita poi largamente dominata. Forse l'inserimento della palleggiatrice americana Carli Lloyd ha inizialmente disturbato le certezze delle biancorosse o forse la mancanza di stimoli nervosi ottimali, vista la posizione di Chieri in classifica (ultima a zero punti), hanno influito sull'inizio della sfida, ma dal secondo set in poi si è vista un'altra partita. Havlickova è salita in cattedra con 18 punti, uno più bello dell'altro, seguita da Bauer le cui "fast" e "muroni" valevano altri 16 punti, mentre in ricezione Havelckova (100%) e Leonardi (84%)facevano la differenza. Bustocche che raggiungono la vetta della classifica solitarie, grazie al mezzo passo falso di Villa Cortese che vince, ma solo per tre a due in quel di Urbino. La giornata di campionato si è svolta tra mille polemiche, infatti a causa dell'imminente inizio della world cup, molte squadre hanno dovuto rinunciare alle loro giocatrici straniere, richiamate in patria per l'inizio della preparazione delle rispettive nazionali. Questo, come ha sottolineato mister Parisi, non è corretto e forse occorreva pensare ad un rinvio della giornata, evitando penalizzazioni a macchia di leopardo. La Yamamay fortunatamente non ha dovuto rinunciare a nessuna sua giocatrice, grazie ad accordi pieni di buonsenso con gli allenatori delle nazionali francesi e cecoslovacca, che hanno concesso un permesso di permanenza a Busto delle loro atlete fino alla serata di campionato. Ma, ovviamente, chi non ha avuto questa opportunità recrimina giustamente a tale proposito. In sala stampa l'ex Yamamay Borri ha sottolineato la quadratura della squadra di Busto, apparsa a suo parere una delle migliori fin qui incontrata (Chieri nelle prima 4 giornate di campionato ha incontrato le 4 finaliste del play off dello scorso anno), mentre la neo farfalla Lloyd si diceva molto emozionata nel primo set "dove abbiamo sbagliato tanto, ma credo sia normale quando una squadra cambia il palleggiatore". Poi è andata meglio, ci siamo sciolte e abbiamo giocato bene. Amo già il Palayamamay, è bellissimo giocare con questo pubblico e con questo calore". Infine mister Parisi "Non avevo dubbi sulla scelta della palleggiatrice titolare per questa partita: anche Valeria Caracuta, a cui vanno i complimenti per come ha gestito le prime gare, era a conoscenza della mia decisione. Dopo l'avvio shock, già dai primi punti del secondo set ho capito che la squadra si stava riprendendo. Il campionato, intanto, si ferma fino al 22 novembre per lasciare spazio alla world cup, appunto, poi per la capolista ci sarà la trasferta in quel di Modena. Per ora, però, tutta la società biancorossa si gode per la prima volta il primato solitario in classifica e scommettiamo che non sarà l'ultima.
Guarda il video della conferenza stampa realizzato da Giorgio Tosi

Yamamay Busto Arsizio - Chieri Torino Volley Club 3-1 (18-25, 25-15, 25-22, 25-15)

Yamamay Busto Arsizio: Lloyd 1, Havlickova 18, Dall'Ora 7, Leonardi (L), Marcon 6, Bauer 16, Meijners ne, Lotti, Caracuta ne, Havelkova 22, Pisani 4, Bisconti ne. All. Parisi, vice Codaro. Battute errate: 15, vincenti: 4. Muri: 13.

Chieri Torino Volley Club: Corvese 4, Borgogno 7, Zetova 13, Dolezalova, Giogoli 2, Arimattei 7, Sorokaite 9, Vietti ne, Pavlovic 4, Borri (L), Zauri ne, Grazietti ne. All. Alessandro Beltrami, vice Giuseppina Tibaldi. Battute errate: 8, vincenti: 2. Muri: 7.

Arbitri: Bartoloni, Frapiccini.

Spettatori: 3578

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