Milano / Malpensa
In Italia c'è spazio per... lo spazio!
Il Bel Paese, sempre più, in prima linea nel settore aerospaziale; progetti e investimenti alimentano un ambito in progressiva crescita, in particolare nella nostra Lombardia. Questi e molti altri i dati presentati a 'Volandia' durante un prestigioso convegno. L'altro giorno, infatti, il Parco e Museo del Volo di Malpensa ha ospitato un meeting dal titolo 'Lo spazio in Italia'; si è trattato un focus sul settore con interventi sull’importanza del contributo scientifico italiano, programmi in corso, strumenti e tecnologie, attività accademiche, aziende e storia. Un team di illustri esperti ha condotto i lavori del meeting, organizzato in occasione della recente apertura a 'Volandia' del padiglione dedicato allo spazio; l'obiettivo primario dell'allestimento di questo nuovo padiglione è di coniugare aeronautica e spazio e diffonderne la cultura tra esperti, appassionati, ma, soprattutto, giovani.
Il clima del convegno è stato di orgoglio, soddisfazione e ottimismo per quanto riguarda il ruolo nel nostro Paese nel settore aerospaziale; un ambito che tra venti o trent’anni avrà i requisiti per diventare una nuova reale frontiera tecnologica, economica e sociale sulla quale investire. I rappresentanti delle istituzioni di riferimento come ASI (Agenzia Spaziale Italiana) ed ESA (Agenzia Spaziale Europea) hanno confermato interesse ed energie illustrando investimenti, progetti e prospettive; uno di questi è il piccolo lanciatore VEGA, di progettazione italiana, che mira a portare in orbita piccoli satelliti ed il cui lancio è previsto tra pochi mesi, o PRISMA, un satellite per l’osservazione della terra realizzato anch’esso da aziende italiane che andrà in orbita entro un paio di anni. L’Italia è al terzo posto in Europa, dopo Francia e Germania, e intende, pertanto, continuare ad avere un ruolo da protagonista nel settore soprattutto legato alla ricerca ed a scopi scientifici.
In particolare il distretto aerospaziale lombardo, con 100 anni di tradizione, conta 15 mila occupati, 185 imprese attive nelle diverse aree di competenza del settore (di cui 70 socie del Distretto Aerospaziale) ed oltre 4 miliardi di euro di fatturato. Inoltre, unicità lombarde a livello europeo e mondiale, sono la produzione di particolari pezzi in ceramica, nel settore hardware e software dedicati, o di alcuni prodotti per lo spazio, con relativo indotto positivo sull’occupazione.
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