Milano / Malpensa
Casate saluta ‘padre Pedro’
- 28/01/2025 - 16:57
- Bernate Ticino
Presenza costante e discreta, di poche parole ma capace di pronunciare quelle giuste al momento giusto per far riflettere sull’autentico significato della fede e della carità: ecco chi era padre Pietro Trezzi, sacerdote somasco dalla lunga barba bianca partito dalla piccola Casate per essere missionario, specialmente in terra brasiliana dove per tutti era semplicemente ‘padre Pedro’.
Nella notte del 24 gennaio padre Pietro è tornato tra le braccia di quel Padre al quale ha dedicato la sua vita e nel nome del quale ha messo in pratica la carità tra i più poveri dei poveri.
Nato a Casate nel 1949, tredicenne è entrato nel Seminario di Corbetta presso l’ordine fondato da San Girolamo Emiliani dei Padri Somaschi intraprendendo un lungo percorso di studi a Roma. Nella sua Casate emette la emette la Professione Religiosa Solenne nel 1975 e celebra la Prima Messa nel marzo del 1978, una settimana dopo essere stato ordinato sacerdote. Il dovere religioso lo richiama in Svizzera al collegio Soave di Bellinzona, in qualità di insegnante e assistente ma nel 1983 giunge la proposta che porterà a compimento la sua autentica vocazione missionaria. Raggiunge alcuni confratelli in Brasile e per più di 20 anni gira il Paese cambiando spesso città (Uberaba, Sant’André, Campinas, Presidente Epitacio) e mansione (responsabile del seminario, viceparroco e parroco), occupandosi dell’evangelizzazione e dell’assistenza spirituale e materiale di un popolo entusiasta ma afflitto da tanti problemi sociali ed economici.
Ad ogni rientro in Italia (ogni 4/5 anni), la famiglia lo aspettava con trepidazione e gioia, anche per celebrare matrimoni e battesimi dei numerosi nipoti e pronipoti (come nella foto); la comunità parrocchiale di Casate gli è sempre stata vicina con la preghiera, l’amicizia e il sostegno economico alla sua missione, in particolare con i proventi del Gruppo Missionario.
Rientrato in Italia, dal 2011 si è stabilito a Velletri (Roma) come parroco in san Martino e responsabile della locale Comunità Somasca: tramite i canali social, i suoi parrocchiani laziali gli hanno dedicato parole di affetto e stima: “Vogliamo ricordarti così padre Pietro...Spesso burbero e brontolone ma con un grande cuore, sempre disponibile a lasciarti coinvolgere nelle iniziative. Ringraziamo il Signore per averci donato la tua presenza fra noi e per averti messo al servizio della nostra parrocchia come parroco. Sei e sarai per sempre il nostro parroco.”
L’ultimo saluto si è svolto a Velletri lunedì 27 gennaio mentre i funerali a Casate sono stati celebrati martedì 28 gennaio alle ore 10.
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