Prima il tentativo in due villette, poi il colpo riuscito in una terza. Il tutto nel corso della stessa mattinata e nel giro di poco tempo l’uno dall’altro. C’è paura tra Inveruno e la piccola frazione di Furato, dove stamattina (giovedì 3 marzo) i ladri hanno fatto la loro comparsa. Da quanto si è saputo i balordi, sembra due persone all’incirca sulla trentina d’anni (molto probabilmente c’era anche un terzo a bordo di un’auto a fare da palo all’esterno delle diverse abitazioni prese di mira) sono entrati in azione tra le 9.20 e le 11. Inizialmente ad Inveruno, in via Tanzi: qui, dopo avere forzato il cancelletto d’ingresso, sono penetrati nel cortile dove hanno cercato aprire una delle porte, ma scoperti dalla padrona di casa si sono allontanati a mani vuote. “Ho sentito dei rumori – racconta la donna – e subito mi sono messa a gridare. Li ho visti scappare”. Quindi ecco gli altri due episodi, questa volta nella frazione di Furato. In via Gorizia i malviventi sono riusciti ad entrare in due villette. In una, sempre forzando il cancelletto e, successivamente, la finestra del bagno sul retro, hanno avuto libero accesso alle stanze che sono state, letteralmente, messe a soqquadro. “Hanno rovistato negli armadi e nei cassetti – dicono i residenti – ed alla fine si sono portati via oggetti in oro ed anche alcune centinaia di euro, i soldi che nostro figlio aveva ricevuto solo pochi giorni fa in occasione del suo compleanno”. Nell’altra abitazione, invece, i ladri, una volta dentro, si sono trovati di fronte ad una ragazza, figlia dei proprietari, e sono, così, fuggiti, facendo perdere le loro tracce. Gli stessi balordi, inoltre, hanno anche tentato di aprire un camper parcheggiato proprio lungo la via, per fortuna, però, senza riuscirci. Subito è scattato l’allarme e, sul posto, sono arrivati gli agenti della Polizia locale del comando inverunese ed i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Legnano che, dopo avere svolto un sopralluogo ed avere raccolto le testimonianze delle vittime, hanno avviato le indagini. Proprio in queste ore sono in corso, da parte degli inquirenti, ulteriori accertamenti e verifiche per cercare di dare un volto ed un nome ai responsabili degli episodi.

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