Milano / Malpensa
Storia di un'illustrazione d'amore
- 12/02/2011 - 18:58
- Cultura
Sono una delle immagini più significative dei giovani innamorati, leggeri, puri e perfino un po' timidi. Sono i fidanzatini di Peynet, 'Les amoreux' , ribattezzati in Italia Valentino e Valentina per l'occasione del 14 febbraio.
I fidanzatini tracciati dalla matita del disegnatore francese Raymond Peynet 'nascono' durante la seconda guerra mondiale su ispirazione di una scena ben precisa. Nel 1942 Peynet si trovava alla stazione di Valence con la moglie e la figlia, in attesa del treno per sfollare, quando venne attirato da una musica proveniente da un chiosco liberty nei giardini vicini; vide un'orchestrina con un giovane violinista dai capelli lunghi che suonava Vivaldi e una ragazza romantica che ascoltava rapita. La fantasia dell'artista immaginò che il musicista rimanesse da solo al chiosco per suonare il violino alla sua innamorata; la sua mano disegnò alcune vignette e le inviò alla rivista con cui collaborava. Presero forma così i fidanzatini diventati poi famosi in tutto il mondo, portatori del suo messaggio umoristico-amoroso. Quel celebre chiosco di Valence nel 1982 scampò persino alla demolizione grazie all'interessamento di tutti coloro che non volevano venisse cancellato questo monumento storico.
A Peynet sono dedicati quattro musei, tra cui ad Antibes in Costa Azzurra e ad Hiroshima in Giappone.
Nato a Parigi nel 1908, Raymond Peynet frequentò l'Istituto d'Arte; se ne andò nel 1999, dopo la morte della moglie Denise Damour di cui era follemente innamorato. Il suo nome rimane da sempre legato ai suoi disegni e a quei due fidanzatini emblema dell'amore bello.
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