Milano / Malpensa
Una mozione per l'Ucraina
Una mozione, urgente, in Consiglio comunale. Perchè se è vero che non potrà cambiare le cose, dall'altro il messaggio di vicinanza al popolo ucraino e alla pace va costruito fin dal basso.
Il gruppo consiliare cuggionese 'Prima Cuggiono e Castelletto' ha presentato una mozione molto significativa in merito ai fatti d'attualità che vengono dall'Ucraina.
"ABBIAMO PROTOCOLLATO UNA MOZIONE PROPOSTA DAL GRUPPO FRATELLI D'ITALIA
Premesso che:
👉🏼 la crisi Ucraina di queste ore, che sta destando grande apprensione e angoscia nella comunità internazionale, rappresenta uno degli eventi più drammatici della storia recente dell'Europa;
👉🏼 l’invasione dell’Ucraina avviene in spregio ai valori fondamentali della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionale;
👉🏼 non diversamente l’atto unilaterale di aggressione della Russia ai danni della Ucraina avviene in spregio al diritto internazionale, quale strumento di risoluzione giuridica dei conflitti;
👉🏼 è necessario che la Comunità internazionale reagisca in termini proporzionati all'offesa a tutela della indipendenza e della inviolabilità dell’Ucraina;
👉🏼 allo stesso modo è doveroso che la politica italiana concordemente predisponga una linea politica e economica finalizzata a preservare gli interessi nazionali dagli inevitabili riflessi economici che comporterà la guerra russo – ucraina;
👉🏼 nondimeno è necessario intervenire in termini di cooperazione internazionale per scongiurare la prevedibile catastrofe umanitaria ai danni della popolazione civile ucraina;
Il consiglio comunale impegna il Governo italiano:
👉🏼 a condannare con ogni misura ed in ogni sede internazionale l’unilaterale aggressione militare perpetuata ai danni dell’Ucraina;
👉🏼 a richiedere che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario per l’accoglienza dei profughi ucraini a seguito della guerra che sta flagellando la popolazione;
👉🏼 a richiedere un intervento europeo volto alla creazione di un fondo per introdurre meccanismi economici di compensazione per riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno per vie delle sanzioni imposte alla Russia e delle conseguenti controsanzioni;
👉🏼 a creare una cabina di regia nella quale coinvolgere una rappresentanza delle aziende energivore e le governance dei colossi energetici (ENI – ENEL) per valutare soluzioni e proposte utili ad arginare i catastrofici effetti economici che si determineranno per via della crisi di approvvigionamento energetico da parte della Russia;
👉🏼 ad intervenire prontamente incrementando la spesa attuale per il dispiegamento delle forze militari internazionali, garantendo il 2 per cento delle manovre finanziare per gli stanziamenti NATO;
👉🏼 a garantire tempestivamente lo stato di rifugiati ai cittadini ucraini che ne facciano richiesta".
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