Milano / Malpensa
Una 'Casa di comunità'
Tra i comuni che vi faranno parte figura anche il suo. Il sindaco Moreno Agolli, con la voce della felicità, annuncia ai cittadini di Arluno che la Casa di comunità è diventata realtà. La famiglia che vi ha aderito comprende Vittuone, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Ossona, Casorezzo e, appunto, Arluno. "Circa un mese fa- spiega Agolli in una nota- il comune di Vittuone ha annunciato la partecipazione alla manifestazione di interesse di Regione Lombardia sull'apertura di case di comunità nell'intero territorio regionale". Tutto ciò con un duplice scopo: garantire ai cittadini del territorio un presidio sanitario immediatamente a loro disposizione in caso di necessità e creare spazi poliambulatoriali in cui si potessero sottoporre a cure. Per ragioni logistiche, il comune di Vittuone è stato ritenuto il più idoneo ad accogliere la struttura. A mettere d'accordo le sei voci fondendole in un unico coro è stato il fatto che Vittuone rappresenta un punto ideale per "la sua centralità per i trasporti, imprescindibile per offrire un servizio così complesso a un ampio bacino di utenza". La sede sarà situata tra le vie Isonzo, Asiago e Restelli e occuperà uno spazio di circa duemila metri quadrati. Sarà la Regione a fornire un contributo a fondo perduto nell'ambito del Piano nazionale di resistenza e resilienza. Un'altra Casa della comunità si appresta quindi a svolgere per il territorio una capitale funzione sociosanitaria a beneficio di tutto ma in particolare della popolazione in maggiori condizioni di fragilità. I giorni scorsi è stato dato il via libera anche a quelle di Parabiago e Busto Garolfo.
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