La prima sensazione per tutti è di gioia, mista all’emozione. E, in fondo, diversamente non potrebbe essere, perché, dopo il Natale 2020 ‘sotto tono’ e di restrizioni per l’emergenza Covid, ecco che anche le associazioni sono tornate in presenza durante i mercatini (il caso, ad esempio, di Turbigo, di domenica scorsa) o i vari eventi in programma in queste festività. “Finalmente - racconta uno dei referenti dell’Aido - E’ stato, infatti, un anno e mezzo difficile e ben venga, allora, adesso essere di nuovo qui”. “C’è grande voglia di ripartire - continua il presidente dello Sci Club Ticino - Proprio per l’Immacolata siamo stati in montagna e abbiamo notato come da parte delle persone è forte il desiderio di uscire e ricominciare a vivere un po’ di normalità”. “Guardarsi nuovamente in faccia, anche se con le mascherine, comunque è davvero bello - spiega il presidente dell’Associazione Risorgimentale Turbigo 3 Giugno 1859 - Il contatto è mancato tantissimo, dopotutto la vita delle associazioni è basata proprio sulla presenza. Mai come ora, quindi, è arrivato il momento di tornare a parlarsi faccia a faccia e a condividere ognuno le varie attività e passioni”. “Felicità, è la prima parola che ci viene in mente - ribadiscono da ‘Il Trenino Blu’ - Ritrovarsi e stare ancora insieme vuol dire tanto. Nel 2020, infatti, il non poter avere vicino la gente si è sentito moltissimo”. “Rivivere quello che si è perso in questo anno e mezzo è una sensazione straordinaria - affermano dalla Croce Azzurra - Ciò che ci è accaduto, ci ha fatto riscoprire il desiderio di stare con gli altri”. “Siamo contenti - concludono dall’Avis - Non poter incontrare i cittadini ci è mancato in maniera importante”.

LE ASSOCIAZIONI AI MERCATINI: "UNA BELLA SENSAZIONE"

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