Milano / Malpensa
Ex Novaceta: smaltimento amianto
- 18/11/2021 - 15:22
- Magenta
“Sull'area di viale Piemonte, che un tempo ospitò quella che fu la gloriosa Novaceta, è in progetto la realizzazione di un polo tecnologico, di cui si parlerà dopo la fase di pulizia e bonifica del sito, sulla quale ci stiamo concentrando - ha annunciato il sindaco di Magenta, Chiara Calati, spiegando che - abbiamo posto precise richieste e sollecitazioni per ottenere dall’operatore privato, proprietario dell’area, impegni per una tempistica precisa delle operazioni di bonifica, a cominciare dalla rimozione totale dell’amianto, intervento atteso da anni da tutto il territorio. Si sottolinea comunque che, nel corso degli anni, la proprietà ha effettuato costanti verifiche sulla consistenza del materiale presente in loco, attraverso la verifica della friabilità e della non pericolosità dello stesso. Il tutto, monitorato dall’amministrazione, nel mero interesse della salute pubblica”. “L’operatore privato mi ha informato che presenterà entro Natale agli uffici competenti della ATS il piano di lavoro per lo smaltimento dell’amianto, la cui rimozione potrà così iniziare tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio del prossimo anno. Tale intervento riguarderà anche l’area EnerCell, andando finalmente a sanare una situazione che da troppo tempo attendeva una risposta”, ha aggiunto il sindaco Chiara Calati. Fino ai primi anni 2000 il sito ha ospitato una realtà produttiva che ha conquistato il mercato mondiale con l'eccellenza dei suoi prodotti. Poi, purtroppo, c'è stato il declino. “Le bonifiche dell’area sono la premessa indispensabile per ogni ipotesi di sviluppo futuro. Il nostro obiettivo è quello di ottenere il massimo delle utilità pubbliche e dei servizi per la città. È chiaro che con la stazione vicina e la relativa necessità di parcheggi per i pendolari che ogni mattina si recano a prendere il treno, non solo da Magenta ma anche da molti paesi del circondario, questo aspetto assume un’importanza fondamentale e guarderemo al suo sviluppo con un focus sulla mobilità sostenibile e sull’impatto ambientale. La socialità, la sicurezza del quartiere, la vivibilità rispetto ai flussi di traffico, che avranno un impatto decisamente diverso da un insediamento logistico, con l’assenza di mezzi pesanti,
sono al centro delle valutazioni in corso. Continuiamo a lavorare nell'interesse di Magenta per ottenere quanto di meglio possibile per tutti i cittadini – ha proseguito Calati – Con questo progetto vogliamo ridare nuovo splendore a quell'area puntando sulla tecnologia e sulla ricaduta economica, sociale e occupazionale dell’intervento. Come già annunciato, l'area è stata acquistata dal fondo Namira Sgr. Questa è un'occasione storica per la città per tornare ad essere un centro attrattivo anche dal punto di vista degli investimenti”, ha concluso il primo cittadino.
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