Perché non un’area dove i cani possano correre e giocare liberamente? Oggi un sogno, domani chissà... E’ questa l’idea di un gruppo di cittadini di Castano Primo che, da qualche giorno, si è attivato raccogliendo firme a sostegno di una petizione in merito che sarà, successivamente, inviata al comune ed agli amministratori locali. Daniela e Francesca, le due promotrici dell’iniziativa, ci hanno spiegato che si tratterebbe di uno spazio, opportunamente recintato, dove, quindi, i nostri “amici a quattro zampe” possano, per qualche ora, girare felici e stare insieme. Ma, ancor di più, sarebbe una significativa opportunità, non solo per gli animali stessi, bensì anche per i padroni e l’intera cittadinanza. “Un momento di socializzazione – dicono – con i nostri cani che potranno correre e giocare liberamente e felici, senza guinzaglio, e, allo stesso tempo, con i proprietari che avranno modo di conoscere nuove persone e fare amicizia. E, allo stesso tempo, un momento di educazione. Oggi, sinceramente, sono, purtroppo, poche le opportunità di fare attività fisiche e di muoversi in tranquillità per questi animali e, così, l’idea di avere a disposizione un’area a loro riservata sarebbe un’importante occasione per tutti”. Un progetto ed un sogno nato, quindi, dalla consapevolezza che una simile zona manca in città e che, pertanto, potrebbe essere di grande utilità. Per Castano, ovviamente, dove sorgerebbe, ma anche per il territorio. “L’idea – continuano – è venuta guardando altri comuni della zona. Città, cittadine e paesi dove, già, esistono simili realtà, perfettamente funzionanti. Detto ciò, ci siamo chieste: perché non attivarci affinché anche nella nostra città ce ne sia una? Quello che ci preme sottolineare è che non c’è alcuna pretesa, la nostra è semplicemente un’idea, un primo punto di partenza per costruire qualcosa di positivo per il futuro. Non c’è alcun limite di tempo, oggi, domani o in futuro... Sappiamo che, per un comune, non si tratta di una priorità, ma è, pur sempre, un’iniziativa di significato”. Come detto è partita una raccolta firme che, poi, sarà presentata agli amministratori locali così che possa essere valutata. “Anche per la petizione non ci siamo posti limiti di tempo – concludono – attualmente stiamo proseguendo. Così come non esistono assolutamente vincoli sull’area che potrà, eventualmente, essere utilizzata: si potrebbe pensare alla zona Sciaredo, solo un consiglio, visto che è già di proprietà comunale e, pertanto, non si richiederebbero grossi interventi ed eccessive spese per la loro realizzazione”. Una recinzione e, magari, qualche panchina, nient’altro. Chi volesse sostenere la petizione lo può fare presso il negozio ‘Tutto per la Casa” (sezione giocattoli), in corso San Rocco o anche in altre realtà commerciali della città.

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