Milano / Malpensa
Crescono i 'nuovi' poveri
- 26/03/2021 - 13:15
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La crisi morde sempre di più e le nuove povertà avanzano. Sono quelle famiglie che mai avrebbero pensato di cadere in disgrazia e che adesso faticano. “Persone che non avevamo mai visto prima, oggi vengono da noi perché non riescono a pagare le bollette – ha detto Gabriella Cellamare, della San Vincenzo – la recente Tari ha messo in luce una triste realtà. Con l’arrivo della tassa sui rifiuti sono parecchie le famiglie che, in precedenza, vivevano con lo stipendio e oggi non riescono a far fronte alle necessità primarie”. Chi lavorava nella ristorazione, chi in settori che sono rimasti particolarmente colpiti dalla pandemia. I dati parlano di un incremento del 30 per cento dei nuovi poveri. Persone che, con discrezione, si avvicinano alle associazioni della carità, oltre alla San Vincenzo, la Caritas, Non di solo pane e anche la Protezione Civile. Fanno rete per aiutare chi ha bisogno. Proprio in questi giorni grazie all’associazione Cuori Grandi Onlus sono stati ceduti alcuni pinetti (gli stessi che poche settimane fa sono stati donati ai Bersaglieri, agli Alpini e all’Auser) che hanno permesso di raccogliere dei fondi alla San Vincenzo. Non una somma enorme, ma una boccata di ossigeno per chi contribuisce al pagamento delle bollette a famiglie in gravi difficoltà economiche. La San Vincenzo sta svolgendo un lavoro egregio. Negli ultimi due anni sono state una ventina le persone che hanno usufruito della cosiddetta Dote Lavoro. Strumento che ha permesso di lavorare per alcune ore presso la Cooperativa del Sole di Corbetta per uno stipendio di qualche mese che non sarà la soluzione di tutti i mali, ma è una grande spinta per ripartire. “Il problema più grave è quello di farsi avanti – ammonisce la presidente – raccomandiamo di non temere nulla perché la propria dignità non verrà mai intaccata. Tutto si svolge con la massima discrezione e nessuno saprà mai, per nessun motivo, chi sono le persone in difficoltà”.
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