L'impegno costante e quotidiano sia in primavera, quando tutto è cominciato, sia anche adesso, in questa seconda ondata. La loro presenza, alla fine, è stata ed è fondamentale, perché, al di là della semplice consegna a casa della spesa o dei medicinali, quello che sono riusciti e stanno riuscendo a fare è trasmettere un grande senso di vicinanza e sostegno alle tante persone che, purtroppo, a causa del Covid-19, si trovano in quarantena e isolamento, senza poter vedere nessuno. C'è bisogno, insomma, ed eccoli là, come sempre, in prima linea, giovani e adulti, i volontari della Protezione Civile di Magnago e Bienate. "Dall'inizio dell'anno ad oggi, diversi i servizi che abbiamo messo in campo - raccontano - Certo, i due periodi di emergenza hanno delle differenze significative. Se nella prima ondata, infatti, la pandemia era qualcosa di nuovo e per nulla conosciuto, il che ci ha portato a doverci organizzare praticamente o quasi giorno per giorno, ora, invece, molti tasselli si sanno e, quindi, anche la programmazione vera e propria, per determinati ambiti, ha potuto fare riferimento a quanto era già stato portato avanti nei mesi passati. Va detto, comunque, che per molti aspetti, l'autunno è stato più complicato e difficile, dal momento che il virus, nel nostro territorio, si è ripresentato con maggiore forza e intensità". Un impegno, dunque, a 360 gradi, lavorando con la massima attenzione e cura dei particolari, mai come oggi importantissimi. "Lattenzione, principalmente, è incentrata sulle famiglie e sui cittadini che devono rimanere al loro domicilio, in quanto colpiti dal Covid - continuano - E in questo senso, allora, giornalmente andiamo a fargli visita, per chiedere quali siano le necessità e le esigenze. Portiamo, ad esempio, la spesa oppure i medicinali, ancora le bombole di ossigeno, ecc... Cerchiamo, alla fine, di dare assistenza 24 ore su 24, perché è fondamentale non lasciare solo nessuno in un momento così difficile. Il più delle volte, infatti, l'attività va oltre il normale servizio di consegna dei generi alimentari o di ciò di cui hanno bisogno; è l'occasione per loro di scambiare quattro chiacchiere (specialmente gli anziani che, magari, hanno i figli lontani) e sentire meno il peso dell'isolamento".

DALLA PRIMAVERA AD OGGI, SEMPRE IN PRIMA LINEA

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