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domenica 29 dicembre 2024 | ore 02:48

Borse rosse contro la violenza

L'iniziativa promossa da Cooperativa 'Albatros' e Comune di Arconate con il 'Progetto Giovani', in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La borsa è stata consegnata ai commercianti, per distribuirla ai loro clienti mercoledì 25 novembre.
Arconate / Sociale - Una borsa rossa contro la violenza sulle donne

La forma è classica e tradizionale, ma dietro quella borsa c'è molto di più; c'è un significato importante e profondo. Il colore, poi, il rosso, a testimoniare la vicinanza ed il sostegno a tutte le donne, purtroppo vittime di violenze, e a gridare, ancora volta, forte e chiaro i loro "No", "Basta", "Stop". Già, perché proprio in occasione della 'Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne', ecco che Cooperativa 'Albatros' (con Elisa Casini) e Comune di Arconate (con l'assessore Gaia Gorla e Arconate / Sociale - La consegna della borsa ai commercianti la consigliera Silvia Fontana) sono, di nuovo, in prima linea, appunto per far sentire la voce e lanciare l'ennesimo e fondamentale messaggio di solidarietà. Insieme, insomma, partendo dal 'Progetto Giovani' (ormai arrivato alla sua quarta annualità; da gennaio 2020, inoltre, integrato anche con il contributo di Regione Lombardia - bando 'La Lombardia è dei giovani', direzione generale sport e giovani) e che ha portato, in questa occasione, i ragazzi (Martina, Camilla, Clara, Giorgia, Stefano, Lorenzo, Alessandro e Lara) a mettersi in gioco, dando vita, dunque, alle borse che sono state, poi, consegnate Arconate / Sociale - Borsa contro la violenza di genere ai commercianti, per essere distribuite ai clienti nella giornata del 25 novembre. "All'interno - spiegano i promotori - abbiamo voluto inserire uno scritto, fatto dagli stessi giovani ("E' subdola, silenziosa, ma esiste anche dove apparentemente non si vede. Si intrufola nei rapporti umani, entra nelle case, e purtroppo non è curabile con un vaccino... E' la violenza di genere. Il sostegno reciproco può scalfirla, ma solo una rivoluzione culturale può sconfiggerla. Si dice sempre che il primo passo è parlarne, ma dove trovare la forza? La rivoluzione parte dalla consapevolezza che ognuno di noi è speciale a suo modo. Il coraggio di amarsi è la più grande conquista... Amati e sii ciò che vuoi!!!"), oltre al numero del centro antiviolenza (1522)".

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