Milano / Malpensa
Volontari per l'emergenza
- 22/06/2020 - 16:33
- Castano Primo
- Sociale
- Storie
La loro 'seconda casa' in questi lunghi e, certamente, complessi mesi di emergenza Coronavirus è stata l'oratorio Paolo VI di Castano Primo. Giovani e adulti, gli uni affianco agli altri... l'impegno, l'attenzione e l'organizzazione dettagliata delle varie attività da mettere in campo, perché il tempo era poco e le persone da aiutare, invece, diverse. Si scrive 'Comitato Promotore Fondazione Aurea', si legge un gruppo di volontari che, fin dal primo giorno di pandemia, si è, subito, attivato per portare, appunto, sostegno a chi, purtroppo, si è trovato in situazioni di difficoltà e disagio. "Che cosa ci viene in mente, adesso, ripensando al periodo - affermano - Di sicuro gli inizi, ossia quando tra amici ci siamo trovati a riflettere in che modo avremmo potuto dare il nostro contributo per fronteggiare la delicata realtà che stavamo vivendo. Immediatamente, allora, abbiamo pensato a qualcosa per gli anziani (dalla spesa ai farmaci), ai quali si è aggiunta, poi, la problematica dei pacchi alimentari per quelle persone che, per colpa del Covid, ma anche per l'aggravarsi della loro situazione già complessa, avevano bisogno di una mano per il cibo". E, in men che non si dica, quindi, eccoli in prima linea. "Significativo è stato il contatto umano che si è venuto a creare con la gente e questo è motivo di soddisfazione, perché vuol dire che il servizio realizzato ha centrato l'obiettivo per noi principale - ribadiscono - Le attività messe in campo, alla fine, sono state differenti: abbiamo cominciato con il portare agli over 65 ed a quanti ne avessero necessità la spesa e i farmaci e, in tale senso, si è dato vita ad una collaborazione con le attività commerciali. Successivamente, ci siamo attivati anche per ciò che concerne i pacchi alimentari e con altri momenti di sostegno". Un lavoro, insomma, a 360 gradi e che ha visto impegnati più volontari. "Avevamo, infatti, un gruppo di 20 ragazzi che si occupava delle spese e dei medicinali, ancora un altro, sempre una ventina circa, per i pacchi e per le restanti iniziative, e, infine, una settantina di cittadini che si sono mobilitati per informare e sensibilizzare sui servizi". In totale, dunque, più di 100 persone, ma non ci si ferma qui. "L'intenzione, un domani, quando avremo raccolto i fondi necessari per acquisire la personalità giuridica - concludono - è quella di diventare a tutti gli effetti Fondazione, ossia si vuole far sì che gli appuntamenti che, oggi, nascono per dare un mano al territorio, in futuro possano svilupparsi maggiormente e quanto viene fatto nel piccolo sia sviluppato, in parallelo, nel grande".
PIU' DI 100 VOLONTARI: UN AIUTO CONCRETO AI CASTANESI
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!