Milano / Malpensa
La politica legnanese
- 24/02/2020 - 16:24
- Legnano
Le ultime vicende politiche l'hanno colpita al cuore. Ma lei, Legnano, comune più popoloso del circondario, ha le carte in regola per rialzarsi e riprendersi quel ruolo di traino e di coinvolgimento dell'Altomilanese che le appartengono anche per storia. Perché da una Legnano forte passano le sfide future che il territorio è chiamato ad affrontare e vincere. Da una Legnano per la quale il rinnovo delle rappresentanze istituzionali, resosi necessario dall'anticipata estinzione del consiglio comunale a causa dei problemi giudiziari che hanno visto coinvolto il sindaco Giambattista Fratus e il suo vice Maurizio Cozzi, rappresenta un momento per ritornare a spiccare il volo. Walter Cecchin, responsabile della conferenza dei sindaci dell'Altomilanese oltreché primo cittadino del comune di San Giorgio su Legnano, in questo ruolo che la città del Carroccio ha assunto e dovrà assumere scommette a occhi chiusi e lo ha ribadito nel corso di una serata organizzata dal circolo culturale "Polis" : "è indispensabile che il nostro territorio con tutti i suoi sindaci segua una linea comune sui temi fondamentali che lo riguardano - dice - lo abbiamo fatto a proposito della gestione dell'emergenza coronavirus e dobbiamo farlo su tanti altri aspetti: dai trasporti all'ambiente, dalla salute al sociale; e Legnano, in questo, in quanto comune capofila del nostro territorio, ha avuto, ha e dovrà avere un ruolo fondamentale, non si dovrà assolutamente sedere perché ha tutti gli elementi per poter ripartire in modo significativo e prezioso per tutta la nostra area". Una Legnano che, insomma, ritrovi se stessa per prendere per mano (ed esserne presa) dagli altri comuni in un rinnovato patto per lo sviluppo su più fronti. In un Altomilanese che è certo attraversato da mille criticità ma dispone nondimeno di potenzialità per farsi sentire. "Grazie al coinvolgimento di Legnano - aggiunge Cecchin - in questi anni è stato possibile dare il via a operazioni importanti, dalla rigenerazione urbana per la quale sono arrivati fondi europei, alla piste ciclabili, pensiamo anche al ruolo che la città ha avuto nella gestione del discorso tutt'altro che semplice dei migranti. Sulla scorta di tutto questo, auspico che Legnano sia sempre più protagonista in senso positivo perché questo fa bene a lei e a tutti i comuni intorno, una Legnano capace di coinvolgere e di proporre". Cecchin volge uno sguardo anche alla rilevanza di aziende quali Sole, Amga e Accam: "se ne parla troppo spesso con accenti critici - aggiunge- ma sono partecipate che hanno anch'esse una indispensabile funzione di coagulo per il nostro territorio. Legnano può ritornare a essere elemento di attrazione e coinvolgimento, io a questo ruolo che ha saputo assolvere nel corso degli anni in modo egregio credo molto".
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