“Qualcuno poteva pensare che l’Arconate Migliore non avesse un candidato sindaco, quando invece ne aveva ben due”. Aveva aperto così, Fabio Gamba, attuale consigliere di minoranza, la conferenza di presentazione delle idee del centro destra per il paese giallo-blu, rimettendo la scelta agli elettori stessi. Dopo tre giornate di gazebo alla fine si è giunti a una conclusione; da due siamo passati a uno, quello definitivo. A concorrere con il candidato di Cambiamo Arconate sarà Stefano Poretti, 38enne, avvocato arconatese doc, figlio di Luciano, già sindaco dal 1997 al 2001 sotto i colori di Forza Italia. Ha superato nelle preferenze dei suoi concittadini l’altro candidato, Andrea Rota, e sembra già avere in mente un preciso percorso: “dobbiamo tornare a mettere al centro i progetti per il nostro paese, lasciando da parte slogan e commenti social”. “Negli ultimi anni abbiamo vissuto una stagione nella quale metà paese ha giocato a vendicarsi sulla pelle di un’altra metà rimasta inascoltata”. Contestualmente è stato votato anche il nuovo simbolo politico della lista di centro destra, sostenuta, vale la pena ricordarlo, da tutti e quattro i partiti, che lo compongono sul piano nazionale: FI, FdI, Lega e Noi con l’Italia.

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