Milano / Malpensa
Van Gogh, emozioni al cinema
“Delle volte io penso che forse, forse, ha scelto il momento sbagliato. Forse Dio mi fa dipingere per individui che non sono ancora nati. Si dice che la vita è fatta per seminare e non è qui che ci sarà il raccolto...” è con queste parole che Schnabel riflette e manifesta la sensazione di Vincent, artista che in vita riuscì a vendere un solo dipinto e che oggi è uno tra i pittori più apprezzati e conosciuti al mondo. “Io dipingo con le mie qualità e i miei difetti. Penso a me stesso come un esule, un pellegrino su questa terra...”: è il ritratto di un'anima errante e della sua ricerca di un posto nella società il film 'Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità', che si concentra sugli ultimi quattro anni di vita del pittore, quelli più intensi e creativi. La salute e l'arte di Van Gogh, insofferente al grigio di Parigi, cerca il sole e, sorretto dall'affetto del fratello Theo, si trasferisce ad Arles, nel sud della Francia, ammaliato dalla luce della Provenza. Ma la sua permanenza è turbata dalle nevrosi incalzanti e dall'ostilità dei locali, che biasimano la sua arte e la sua passione febbrile... Ricoverato in un ospedale psichiatrico, la sua storia è segnata dalla sofferenza dell'insuccesso e dall'incomprensione. Dei campi di grano, del fogliame d'autunno, dei cipressi monumentali, dei giardini selvatici, dei fiori floridi, dei fondali gialli, dell'arancio ardente dei crepuscoli, del colore rovesciato sulla tela come magma incandescente, i suoi contemporanei non sapevano che farsene. Lo confortano solamente le lettere di Gauguin, con cui aveva instaurato un'amicizia controversa ospitandolo nella 'casa gialla' di Arles, e le visite del fratello. A colpi di pennellate corte e nervose, disperato e allo stesso tempo lucido e intenso, arriverà bruscamente alla tragica fine dei suoi giorni. Un film toccante, in visione mercoledì 10 aprile presso la Sala della Comunità dell'oratorio di Cuggiono, in cui colpisce il pensiero profondo dell'artista, espresso nelle sue opere, sulla soglia... dell'eternità.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!