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lunedì 23 dicembre 2024 | ore 05:14

"E' per te... Ciao Salvo!"

Ieri sera (martedì 26 marzo) Magnago e Bienate hanno ricordato Salvatore Carbone (morto in un incidente stradale un mese fa) con una fiaccolata. Tanti amici e tante persone.
Magnago - La fiaccolata in ricordo di Salvatore

"E' per Te... Ciao Salvo!": quello striscione davanti e dietro, poi, i genitori, la sorella, gli amici e tanti cittadini con le fiaccole accese in mano. Un lungo corteo che, partito dalla piazza Pertini di Magnago ha raggiunto la via Calvi (là dove, purtroppo, è accaduta la tragedia) e, quindi, il parcheggio del cimitero di Bienate. Tutti insieme, un ricordo più che mai vivo nella mente e nei cuori, un ricordo che si è levato di nuovo forte e chiaro iera sera (martedì 26 marzo). Un mese fa il terribile incidente stradale che se l’è portato via per sempre (investito da un’auto proprio in via Calvi), Magnago - Uno striscione sul luogo dell'incidente un mese dopo Magnago e Bienate hanno voluto ricordarlo con una fiaccolata, appunto in sua memoria. L'emozione e la commozione, allora, hanno fatto capolino sui volti, nella testa, invece, le immagini (davvero numerose) di Salvatore Carbone, che una dopo l'altra si sono mischiate assieme, accompagnate dalle lacrime che fin dal primo giorno non hanno mai smesso di scendere. "Ciao Salvo", lo hanno ripetuto più e più volte. Un grande, immenso "Ciao" a quel ragazzo che sapeva conquistarti con il sorriso e la disponibilità e che, anche se è volato via, alla fine è come se non se ne fosse mai andato. Sempre qui, accanto a ciascuno di loro, ogni giorno, ogni istante, per guidarli e consigliarli. "A un mese dalla tua scomparsa ancora non trovo le parole - ha detto la sorella Vincente - Tra le tante, Magnago - Tante persone alla fiaccolata mi sono ritrovata a leggerne e oggi vorrei dirle a voi e a te. La morte non è niente, sono solamente passato dall'altra parte; è come se fossi nascosto nella stanza accant. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro, lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è famigliare. Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato, non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste, continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami. Mi manchi; ci manchi. Non sai quanta gente nel mio sorriso e nei miei occhi rivede i tuoi e solo sentirmelo dire mi riempie il cuore di gioia. Ci tenevo a nome mio e della mia famiglia a ringraziarvi per tutto l'affetto ed il calore e non potendolo fare persona per persona, colgo questa occasione. Ve ne siamo grati. Grazie, in particolar modo, per questa bellissima e speciale iniziativa agli amici di Salvo. Abbiamo un angelo lassù, indubbiamente il più bello. La vita è una fiamma che via via si consuma; la tua non si è spenta, ma è viva nei nostri ricordi e nei nostri cuori come queste fiaccole che stasera ardono per te. Ciao Salvo".

TANTE FIACCOLE ACCESE NEL RICORDO DI SALVO

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