Con discrezione si presentava nelle aziende e negli uffici che ormai da anni e anni seguiva con amicizia e passione, riforniva dei suoi pregiati caffè e se ne andava... e, proprio così, se ne è andato in una notte di febbraio. "Non aveva nessun disturbo, di notte un infarto fulminante l'ha portato via nel sonno..." Ugo Casarin, inverunese di 75 anni, è così deceduto suscitando la tristezza di tanti amici e clienti che lo ricordano ancora con grande amicizia e simpatia. Titolare di una storica azienda di gestione di macchine per distribuzione automatica di caffè e bevande del territorio è molto conosciuto in tutti i nostri paesi. Con il suo fare umano e amichevole si presentava per le visite di controllo, non tanto per gestire le sue macchinette, ma proprio per curare, con amore, un servizio che ha trasmesso ai figli che lo seguivano e gestivano con lui l'azienda tanto amata. Ogni volta che si presentava in ufficio ci portava i suoi nuovi caffè, finemente conosciuti e studiati, che offriva a tutti prima di terminare il servizio e ricaricare la chiavetta. Un'amicizia, fraternità, che spesso nel mondo del lavoro era difficile da trovare, ma che per chi ha iniziato ormai tanti anni or sono, era davvero un 'marchio di fabbrica'. Come i suoi biglietti sulle macchinette, in cui informava delle 'promozioni' temporanee (sconti per alcuni giorni) e quasi si scusava quando doveva aumentare il prezzo di qualche prodotto.
Spesso le pubblicità dei caffè ci mostrano San Pietro e i Santi del Paradiso sorseggiare note marche, ora, ne siamo certi, potranno davvero gustare il miglior caffè disponibile. Con un amico in più con cui chiaccherare.

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