Dall'autovelox all'attraversamento pedonale semaforico a chiamata: funzionano, eccome! La conferma arriva, infatti, dai dati e dai numeri raccolti, perchè se da una parte sono calati in maniera evidente gli incidente stradali, dall'altra è diminuita anche la velocità con cui i mezzi in transito fino a qualche anno fa percorrevano quel tratto di strada. Là, all'incrocio tra la Statale 341 e la via Lonate, insomma, i vari accorgimenti e sistemi di prevenzione e sicurezza messi in campo stanno dando importanti e significativi risultati. "Diciamo che da quando sono stati posizionati, prima appunto l'autovelox, poi anche l'attraversamento pedonale semaforico a chiamata - commenta il comandante della Polizia locale, Fabrizio Rudoni - si è potuto notare un evidente riduzione dei sinistri. Più nello specifico da 6 - 7 all'anno di prima (alcuni dei quali pure con prognosi riservate) siamo scesi a 2 o in qualche caso 3, con danni comunque lievi. Questo è dovuto al fatto che i vari veicoli che passano lungo quel tragitto, grazie appunto alla presenza al rilevatore di velocità, rallentano in maniera evidente". Non solo, fondamentali sono state in parallelo le modifiche messe in atto proprio all'incrocio rispetto alla precedente viabilità. "Sono all'incirca 800 i verbali fatti durante l'intero anno - conclude Rudoni - Una buona parte con l'autovelox, ma anche per altre infrazioni al codice della strada e per il mancato rispetto della segnaletica presente. L'attenzione, comunque, come comando era e continuerà ad essere massima, monitorando la zona e vagliando possibili ulteriori sistemi di prevenzione e sicurezza".

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