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In festa all'Acquanera

A Boffalora tra il ricordo dell’antico miracolo ed i nove mesi al Natale.
Boffalora - Festa dell'Acquanera 2015.01

Immerso nel verde della vallata del Ticino, il Santuario della Madonna dell’Acqua Nera, comunemente noto come ‘Acquanera’ rappresenta un luogo di forte culto e venerazione mariana, non solo per i boffaloresi ma per tutti gli abitanti della zona. L’origine di tale devozione affonda le radici nel lontano 1816, quando la popolazione locale riconobbe alla Madonna il salvataggio di un carro trainato da cavalli che precipitò nel Ticino. Con la volontà di proteggere l’immagine della Vergine alla quale si attribuiva tale miracolo, venne costruita una chiesa solennemente consacrata il 24 marzo 1816. Da quel momento la devozione popolare divenne sempre più intensa e di tale profondo legame ne sono testimoni i numerosi ex-voto ancora oggi presenti. In modo particolare, alla Madonna si riconosce il miracolo avvenuto durante l’esondazione del 1868, quando le acque del Ticino fermarono la loro impetuosa corsa proprio nella chiesa dedicata a Maria, dove ancora oggi è possibile trovare una tacca che ne evidenzia l’altezza, a testimonianza del pericolo corso. Come vuole la tradizione, ogni 25 marzo viene celebrata la festa del Santuario, con un ricco programma che vede l’alternarsi di momenti di preghiera a eventi più ludici. A dare inizio alla festa, la consueta fiaccolata notturna della vigilia, con partenza dalla chiesa parrocchiale di Boffalora e arrivo proprio al Santuario. Durante la giornata di domenica è previsto il pranzo comunitario in Oratorio e nel pomeriggio il tradizionale bacio alla reliquia; tutta la giornata sarà accompagnata dalle tradizionali bancarelle che riempiranno di suoni, colori e profumi il piazzale del Santuario.

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