Quando l’unione fa la forza… per usare quel vecchio detto. Chissà che, allora, non avrà pensato proprio a questo il titolare dell’autolavaggio M3 di Turbigo, ma in modo particolare forse si è rifatto a quel concetto secondo cui “se ognuno fa qualcosa (bastano piccoli e semplici gesti), alla fine il territorio ne trae giovamento”. Contro l’abbandono dei rifiuti, insomma, scendono in campo i commercianti e chi ha un’attività. Una cinquantina di copertoni e pneumatici, là nascosti tra il verde e la vegetazione nei boschi che costeggiano la pista ciclopedonale lungo il canale Villoresi a Nosate… ci pensa appunto il proprietario dell’M3. “Non appena ho saputo che erano state rinvenute queste gomme, subito mi sono proposto di occuparmi io del recupero e dello smaltimento a titolo completamente gratuito – spiega Michele Giliberti – Penso che la collaborazione sia fondamentale e significativa e possa essere un importante tassello per cercare di prevenire altri episodi simili. Un gesto che mi è venuto spontaneo: è qui, infatti, che viviamo o lavoriamo e questo è il nostro territorio. Se tutti stessimo più attenti all’ambiente che ci circonda avremmo una zona ancora più bella. L’inciviltà va contrastata e ognuno di noi, nel suo piccolo, può dare una mano”. Così, ecco che stamattina lo stesso Giliberti con il Comune di Nosate (c’erano il sindaco Roberto Cattaneo e il vice Carlo Miglio) si sono dati appuntamento proprio nell’area direttamente interessata (per intenderci la via Cerone, nei pressi del ponte sul Villoresi) e qui hanno proceduto appunto al recupero dei copertoni abbandonati, per il successivo smaltimento.

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