La prontezza di riflessi, la collaborazione e anche un grande coraggio e alla fine i due rapinatori sono stati fermati ed arrestati. E' successo questa mattina e a finire in manette sono stati i due malviventi che avevano fatto irruzione al Forno Cooperativo Ambrosiano. Il colpo attorno alle 10 circa: i balordi si sono presentati, da quanto si è saputo armati di pistola, almeno uno, e risultata poi essere un'arma giocattolo, quindi eccoli arraffare all'incirca 630 euro in cassa prima di fuggire lungo la via Fratelli Caprotti. Ma è proprio in questo momento che sono entrati in azione due cittadini: da una parte un muratore, che stava lavorando nel cantiere davanti alle scuole Medie Baracca e che è riuscito prontamente a bloccare uno dei rapinatori; dall'altra un ragazzo che lavora nello stesso Forno Cooperativo Ambrosiano, che non ha esitato ad inseguire il secondo bandito, anche lui fermato. Sul posto, nel frattempo, sono arrivati gli agenti della Polizia locale del comando cittadino e i Carabinieri della locale caserma che hanno immobilizzato i malviventi per poi trasferirli negli uffici per le procedure di identificazione. Si tratta di due uomini di nazionalità italiana, residenti proprio nel Magentino (nei loro confronti l'accusa è di rapina aggravata; così sono stati portati nel carcere milanese di San Vittore a disposizione dell'autorità giudiziaria).

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