Il classico tappeto verde, le sei buche e le sponde (pronti per qualche colpo di classe e ad effetto), ma niente stecche. Eh no, perché per provare ad arrivare fino in fondo, al di là della concentrazione e soprattutto della mira, stavolta vi serviranno i piedi. Si chiama calcio biliardo, un modo certamente originale di vivere ed entrare in contatto con il mondo del pallone, dove il coinvolgimento, l’allegria e il divertimento sono garantiti al cento per cento. E allora eccolo anche da noi, a Turbigo, tra le varie attività in programma in occasione della Festa dello Sport (la nona edizione; cominciata nello scorso weekend – 28 e 29 maggio – e che proseguirà il 9, 10, 11 e 12 giugno), organizzata dal Comune con la collaborazione di diverse associazioni e realtà locali. “Come si gioca? – spiega il consigliere turbighese, Davide Cavaiani – Molto semplice: avete presente il normale biliardo, beh… è la stessa cosa, soltanto che al posto delle stecche appunto dovete utilizzare i piedi. Più precisamente, il campo è di 6 metri per 3, quindi ci sono il normale tappetto verde, le buche e i palloni da calcio numerati e suddivisi in mezze e piene, più la palla bianca e nera. I partecipanti, allora, devono colpirle con i piedi e cerare di mandarle in buca, una dopo l’altra, a seconda di quelle che saranno assegnate alla propria squadra”. Ci sarà, inoltre, un tempo per portare a termine la sfida e l’obiettivo è imbucare tutti i palloni numerati, lasciando per ultimo quello nero. “Chi organizza, poi, può decidere in autonomia come svolgere la competizione – conclude Cavaiani – Noi, ad esempio, abbiamo pensato ad un 2 contro 2, per un totale molto probabilmente di 20 minuti a gara; e in base alle iscrizioni (20 euro a squadra) verranno creati dei gironi. Un’iniziativa davvero particolare che ci ha colpito fin dal primo momento che l’abbiamo conosciuta e che si è deciso di portare qui, sicuri che sarà un’occasione di grande allegria per tutti”.

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