Milano / Malpensa
Tazza United... il sogno continua
Il sogno continua. E, a dirla tutta, non c’è la benché minima intenzione di svegliarsi. Per i tanti tifosi, ma soprattutto per lui (per Marco; il Tazza), perché in fondo questa squadra è solo e soltanto la sua. Tre anni fa nasceva un progetto (o un gruppo, chiamatelo come preferite) che fin da subito si capiva che avrebbe fatto parlare di sé e a lungo, tre anni dopo la Tazza United (già, chiamata proprio con quel soprannome con cui Marco Tanzini, morto a soli 29 anni a causa di una grave malattia, era conosciuto da tutti a Turbigo, il suo paese natale, e nel territorio) vola in serie A. D, C, B e adesso appunto la A, una dopo l’altra, di fila, senza interruzioni: se non è una favola, beh… poco ci manca. Anzi no! E’ una favola, eccome! “Non potete immaginare la gioia e la soddisfazione – spiega il presidente Mario Chiffi – E’ la vittoria di Marco, che da lassù siamo sicuri ci accompagna e ci guida ogni giorno. Se ripenso a quando siamo nati, ancora non ci credo che in così poco tempo siamo riusciti ad arrivare in serie A. Un sogno? Forse è molto di più”. Tre promozioni in tre anni, dunque, e i vari campionati affrontati con la stessa determinazione e grinta di sempre. “Certo non è stato semplice l’inizio in B – continua Chiffi – Formazioni nuove e un nuovo campionato, però dopo una partenza un po’ in sordina siamo cresciuti gara dopo gara, consapevoli che se giocavamo come sapevamo salire di nuovo sarebbe stato un traguardo alla nostra portata. E alla fine ce l’abbiamo fatta, con due giornate d’anticipo rispetto alla fine della stagione. Adesso l’obiettivo è provare a chiudere l’anno primi in classifica. Grazie al gruppo (il vero e proprio punto di forza) e un ringraziamento allo staff intero e ai tifosi che ci hanno sostenuto fin da quel primo giorno che siamo scesi in campo per la prima volta”.
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