Milano / Malpensa
Il Vescovo del Benin a Casate
- 15/02/2016 - 13:06
- Bernate Ticino
Vescovo a sorpresa a Casate: la messa si colora di Africa e la comunità ha un nuovo eccellente ‘amico’ proveniente dal lontano Benin. Domenica 14 febbraio, la parrocchia della frazione ha accolto padre François Gnonhossou, vescovo della Diocesi di Dassa-Zoumé, in Benin (uno stato dell’Africa Occidentale); il prelato ha officiato la celebrazione mattutina tra il positivo stupore dei fedeli.
Come ha spiegato don Franco Roggiani, il vescovo si trova in Italia per un impegno pastorale e Roma e ne ha approfittato per visitare i sacerdoti della sua Diocesi che si trovano all’estero a studiare (una trentina su un centinaio); tra questi anche don Michele Kotoko, conosciuto nel nostro territorio e presidente dell’Associazione ‘Messaggeri della Speranza’ con sede proprio a Casate.
Al termine della celebrazione, il vescovo Gnonhossou ha ringraziato don Franco “per il suo senso di accoglienza, la sua generosità e semplicità di vita, ma soprattutto per il suo senso di Chiesa, famiglia di Dio” e gli amici e benefattori di don Michele: “Il mio sacerdote don Michele mi ha parlato di voi, di tutto ciò che fate, per aiutarlo a studiare con più facilità a Roma, di tutto ciò che fate per i nostri bambini in Benin, i sacrifici e le fatiche dei Messaggeri della Speranza, insieme a voi, per realizzare un pozzo agropastorale e una casa di accoglienza per i bambini orfani, poveri e bisognosi di Toui, ultima parrocchia della mia Diocesi a Nord”. Il gruppo ‘Messaggeri della Speranza’ (MES) è impegnato nel sostenere tale progetto e nelle parrocchie di Bernate Ticino e Casate domenica 21 febbraio (in occasione della fraternità quaresimale) si raccoglieranno offerte per la costruzione del pozzo di Toui.
Classe 1961, padre François Gnonhossou è stato ordinato sacerdote nel 1997; dopo gli studi ha ricoperto tanti incarichi pastorali in Africa, Europa e Canada; Consigliere Generale della Società delle Missioni Africane, è stato nominato vescovo da un anno della giovane Diocesi di Dassa-Zoumé, in Benin, che gli ha dato i natali.
“La mia Diocesi è stata fondata solo nel 1995. Io sono il secondo vescovo. Il primo, Sua Eccellenza monsignor Antonio (Antoine Ganyé) il mio predecessore ha posto le fondamenta e io ho l’impegno della sua costruzione: persone e mura. Da solo non ce la farò mai senza le vostre preghiere, sostegno e aiuto in diversi modi”.
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