meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno
Sab, 23/11/2024 - 11:20

data-top

sabato 23 novembre 2024 | ore 11:34

Ladri in Parrocchia: il colpo va a vuoto

Ieri i malviventi in azione nella Parrocchiale di San Guniforte. Hanno scassinato la porta della sacrestia e poi si sono dileguati senza prendere nulla. Indagano i carabinieri.
Nosate - La chiesa parrocchiale

Non si fermano davanti a niente e nessuno. Alla fine, stavolta, il colpo fortunatamente è andato a vuoto, ma certo è che il giorno dopo rimane lo sdegno e lo sgomento per quanto accaduto. Ancora un furto. Ancora un luogo sacro preso di mira. Perché, dopo gli episodi dei giorni scorsi in alcuni cimiteri della nostra zona, ieri i malviventi hanno fatto la loro comparsa anche nella chiesa Parrocchiale di Nosate. Una, o forse più persone, (non si sa con precisione quando sia avvenuto il tentativo di furto), i ladri, una volta dentro, si sono diretti verso la sacrestia e qui hanno prima scassinato la porta, poi pare abbiano aperto i cassetti e gli armadi alla ricerca di oggetti di valore e molto probabilmente soldi. Pochi minuti, o qualcosa in più, e quindi via facendo perdere le loro tracce e per fortuna “a mani vuote”. Subito il fatto è stato segnalato ai carabinieri della caserma di Castano Primo che, dopo avere svolto un sopralluogo in Parrocchia (sul posto, contemporaneamente, gli agenti della polizia locale di Nosate e Turbigo), hanno avviato le indagini. Gli inquirenti stanno passando al setaccio gli elementi raccolti, per cercare di dare un volto ed un nome a chi ha messo a segno il tentato colpo. E, intanto, hanno ulteriormente intensificato i servizi di controllo, prevenzione e repressione in tutta quest’area.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Rispondi