L’anno dopo è pronto di nuovo a tuffarsi in acqua. “Buona la prima” e allora “sotto con la seconda”, verrebbe da dire, perché l’arconatese e presidente di “Euro.PA Legnano”, nonché atleta della società Nuotatori Milanesi di Busto Garolfo (pluricampione italiano di nuoto negli anni ’80 e ’90), Luca Monolo si cimenterà ancora una volta con la traversata dello stretto di Messina. L’appuntamento è domani: da Capo Peloro (in provincia appunto di Messina) a Villa San Giovanni (costa calabrese), poco più di 5 chilometri e 200 metri in quel tratto di profondo mare blu che divide la Sicilia dal resto della nostra Penisola. “L’esperienza dello scorso anno è stata unica ed eccezionale – commenta lo stesso Monolo – Così ho deciso di riprovarci. Il clima e l’atmosfera che si respira durante la manifestazione è qualcosa di particolare che ti accompagnerà per sempre”. Ma l’arconatese, anche stavolta, non sarà solo in questa avventura: se nel 2013, infatti, ad accompagnarlo era stato l’amico Umberto Vignati, adesso con lui ci sarà Tony Trippodo (altro atleta della Nuotatori Milanesi). “Siamo pronti – continuano i due – La concentrazione è massima, l’emozione cresce ora dopo ora”. Si va, dunque, in totale ben 110 i partecipanti all’evento internazionale di nuoto di fondo, ormai diventato un vero e proprio punto di riferimento per appassionati ed amanti della disciplina fin dalla prima edizione nel lontano 1954. Concentrazione, forza delle gambe e delle braccia, più una barca appoggio che li precederà e farà da apripista, saranno gli unici ausili a disposizione dei nostri due campioni. Per chi volesse rimanere aggiornata sulla loro prova, infine, Luca e Tony hanno aperto una pagina facebook dedicata (“Luca e Tony allo Stretto di Messina”) dove poterli appunto seguire.

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