Santa Gianna: la storia di una madre, di una moglie, di una donna, di un medico e di un’educatrice oratoriale. La storia che tornerà a rivivere, ancora più forte, ancora una volta. Dieci anni dopo la canonizzazione, infatti, l’associazione “Amici di Santa Gianna” ha voluto fare un regalo speciale a tutte le biblioteche del sud ovest Milano (Fondazione per Leggere). Da una parte “Santa Gianna Beretta Molla dei Beretta di Magenta” del professor Ambrogio Cislaghi, dall’altra “Santa Gianna Beretta Molla. Una vita per la vita” a cura di Gianna Emanuela Molla: i due libri sono stati donati alle 60 realtà del nostro territorio. Due testi che partendo da immagini, spaccati di quest’area, ricordi, testimonianze e racconti, vogliono essere un punto di partenza ed un esempio per le generazioni di oggi e per quelle future. “Voglio ringraziare la Fondazione per Leggere – dice Francesco Bigogno, presidente degli “Amici di Santa Gianna” – per averci dato questa opportunità. Pensiamo che sia importante divulgare la storia di Santa Gianna, soprattutto ai giovani, perché è un esempio di come la vita debba essere vissuta pienamente, come ha fatto lei. Oltre alla donazione delle due opere, due libri di grande significato e valore che mettono in luce e spiegano la figura di una donna, di una madre e di una moglie che ha fatto dell’aiuto e della vicinanza al prossimo il suo “credo”, trasportando contemporaneamente i lettori alla scoperta di un territorio, il nostro, dove la Santa ha vissuto, abbiamo pensato anche ad alcuni momenti di incontro e approfondimento in alcune delle biblioteche coinvolte nel progetto”. E, contemporaneamente, proprio in questo fine settimana sono in programma due appuntamenti per celebrare il decimo anniversario della canonizzazione. Sabato 17, alle 21 nella basilica di San Martino, ci sarà “Il tempo del canto è tornato” (meditazione spirituale col coro “San Bernardo” della parrocchia dei Santi Martino e Gaudenzio di Novara); mentre domenica 18, sul sagrato della basilica alle 16, “Percorsi di vita” (sui passi di Santa Gianna, lungo le strade della sua città, in compagnia di chi l’ha conosciuta, con la sistemazione di targhe – ricordo nei posti da lei frequentati. Da San Martino, ci si sposterà al santuario della Beata Vergine Assunta, all’oratorio delle madri Canossiane e infine nella chiesetta della Madonna del Buon Consiglio di Pontenuovo).

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