Milano / Malpensa
Leggiamo un libro a... Torino
Ha preso il via l’edizione 2014 del Salone del libro di Torino, cinque giorni, dall’8 al 12 maggio, interamente dedicati al monarca della cultura, dell’insegnamento, dello studio, dell’intensità e della comunicazione. Un viaggio nel bel mezzo di una realtà, fatta di carta e inchiostro, che come è ormai evidente si sta assottigliando tra le nuove generazione, ma che ancora resiste vittoriosa in questo piccolo mondo torinese, nel quale trovano espressione una molteplicità di espositori, accomunati dalla preminente idea di riportare al centro della cultura, la figura del libro, in tutto il suo valore e la sua magnificenza. Una missione estremamente ardua in una società come quella attuale, ricca purtroppo di vanità e incertezza -complice è anche il periodo storico-politico che il Paese sta attraversando- ove si sono dimenticati i punti cardine passati, presenti e futuri. Punti che immancabilmente, accanto ad altri come l’artigianato, la pittura, la musica, contengono anche il libro e continuano a far acquisire all’Italia una posizione di estrema rilevanza rispetto ad altri paesi, terra di poeti, scrittori e giornalisti che esercitando la loro arte hanno stupito e continueranno a meravigliare il mondo intero della centralità italiana intesa come “sorgente” di cultura. La fiera del libro di Torino dunque contribuisce inesorabilmente al perseguimento di questo fine, un percorso infinito tra libri di ogni genere e per qualsiasi età, tra conferenze tenute da storici, giuristi, giornalisti, filosofi e letterati che trattano temi di grande attualità presentando al contempo i loro scritti. Sono inoltre previste numerose attività per tutti gli amanti della lettura , dai più disparati incontri con esperti a molteplici laboratori creativi, il tutto intelligentemente organizzato in modo da non lasciare nemmeno un singolo istante di inattività nel corso di questo appuntamento; oltre che all’applicazione di numerosissimi sconti sul biglietto di ingresso, peraltro già economico a titolo di ulteriore invito a partecipare. Insomma, un’eccellente alternativa ad una presumibilmente noiosa e metodica giornata di metà maggio, in un piccolo grande universo avente come centro il libro, emblema della cultura in tutte le sue magnifiche sfaccettature.
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!