La Juve, alla fine, strapazza la Rappresentativa della Valle d'Aosta con un rotondo 7 - 0; l'Inter, invece, si accontenta di un più tranquillo e pacato 3 - 0 con il Trentino Team; e la Roma ne fa 9 al Brunico (subendone però 1). Poi, l'Udinese che è costretta a capitolare contro il Bayern Leverkusen (non una squadra qualunque, la terza forza del campionato tedesco; 3 - 0 il risultato finale). In mezzo, ci mettiamo pure il primo gol in maglia viola di Gomez (ma qui si trattava della partitella in famiglia della Fiorentina). Le prime amichevole estive di alcune delle maggiori squadre di serie A vanno lette e intepretate per quello che sono: ossia, i bianconeri possono sorridere perché, non solo i ragazzi di Conte hanno dimostrato in alcuni tratti brillantezza e tenuta fisica (sempre che sia giusto chiamarle così già in questo periodo di preparazione), contemporaneamente ecco che Tevez (certo l'uomo più atteso) è riuscito ad andare a centro per la gioia dei tifosi presenti (senza dimenticare la doppietta di Matri, che sembra comunque più fuori che dentro al progetto Juventus, ed i due gol di Vucinic; oltre a loro, infine, Motta e Mattiello). Quindi l'Inter, peccato per i due rigori falliti da Belfodil (è pur sempre una gara d'estate, ma non è un bel biglietto da visita) e per un Icardi che non ha brillato come ci si sarebbe aspettati, alla fine ci hanno dovuto pensare due della "vecchia squadra" (Palacio e Alvarez; e Capello) a mettere le cose a posto. E la Roma? Il 9 - 1 al Brunico porta le firme prestigiose di Totti, Florenzi e Borriello (pù Frediani), ai quali si sono aggiunti Pjanic (da probabile partente, pare essere diventato il faro dei giallorossi) e nientemeno che Osvaldo (andare a segno è una delle sue specialità, in fondo lo ha continuato a ripetere varie volte proprio ai tifosi che lo contestavano negli ultimi giorni; vicino, comunque, il suo possibile addio). Fino all'Udinese, sconfitta dal Bayern Leverkusen e dove, da oggi, sembra scattato l'allarme portiere (perché le 2 delle 3 reti dei tedeschi sono frutto di suoi errori). Ma siamo solo alla metà di luglio, il calcio d'estate, come lo chiamano molti, il tempo c'è per essere pronti quando comincerà la vera e propria stagione. Non prendiamocela, però, troppo comoda... si fa in fretta ad arrivare alla prima partita ufficiale.

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