Diverse migliaia di metri quadri di terreno quasi interamente “in fumo”. Brucia un campo agricolo al confine tra Castano Primo e Turbigo. Le fiamme, poi, si prendono anche numerose rotoballe. L’allarme, stamattina, più o meno attorno alle 11.30/12. Pare siano stati alcuni passanti e gli stessi residenti della zona ad accorgersi dell’incendio e, subito, hanno chiamato il 115. Sul posto allora, dopo pochi minuti, ecco diversi mezzi dei vigili del fuoco volontari di Inveruno (autopompa e autobotte), con loro contemporaneamente gli agenti della polizia locale di Castano Primo ed i colleghi del comando della vicina Turbigo. Non c’era tempo da perdere, il rogo stava divampando e c’era il pericolo che potesse raggiungere le abitazioni attorno o comunque estendersi agli altri terreni e prati lì accanto. Così, i pompieri si sono messi immediatamente al lavoro, da una parte per bloccare le fiamme, dall’altra per circoscrivere l’incendio e successivamente spegnerlo definitivamente, evitando che le conseguenze potessero essere certamente ben più serie. Un lavoro di diverse ore, con i volontari del distaccamento inverunese che hanno prima liberato una parte di terreno dove si trovavano delle altre rotoballe, poi con tutte le necessarie apparecchiature e strumentazioni a loro disposizione sono riusciti a fermare il rogo, riportando la situazione alla normalità. E adesso, è il momento di fare la conta dei danni: come detto sembra siano numerosi i metri quadri di campo che sono rimasti direttamente colpiti (una parte di appezzamento, per fortuna, è stata “presa” in tempo, prima che l’incendio potesse raggiungerla) assieme ad alcune rotoballe che si trovavano sul terreno (che tra l’altro, almeno da quanto si è saputo negli attimi appena successivi all’episodio, pare fosse da poco stato tagliato). Pompieri e vigili urbani, intanto, hanno svolto gli accertamenti del caso per capire cosa abbia generato le fiamme ed avere, dunque, un quadro preciso e dettagliato di ciò che è accaduto.

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