Tutto confermato, o quasi. Il nuovo Consiglio Regionale è ormai operativo ed ecco come si è strutturato: si è giunti a 7 assessori a testa per entrambi i maggiori partiti, così da garantire un sostanziale equilibrio tra le parti. E se per la presidenza della Regione non vi erano ovviamente dubbi, essendo stato Roberto Maroni il leader di coalizione, il posto di vice è andato al Sindaco di Arconate Mario Mantovani. Forte anche delle sue 12.987 preferenze (maggior numero in tutta la regione), farà certamente pesare il suo ruolo di coordinatore regionale Pdl. Per lui anche l’importantissimo assessorato alla Sanità. Ruolo di spicco va però anche un altro rappresentante del nostro territorio: Massimo Garavaglia. L’ex senatore di Marcallo con Casone è ora assessore al Bilancio. Il Pdl porta a casa anche l’assessorato alle Infrastrutture, che va a Maurizio Del Tenno. Al partito di Silvio Berlusconi vanno poi gli assessorati al Lavoro (Valentina Aprea), alle Attività produttive (Mario Melazzini), alla Casa (Paola Bulbarelli), al Territorio (Viviana Beccalossi) e al Commercio (Alberto Cavalli). Maroni ha invece voluto riservare al Carroccio gli assessorati al Bilancio (Massimo Garavaglia), alla Famiglia (Maria Cristina Cantù), allo Sport (Antonio Rossi), all’Agricoltura (Gianni Fava), all’ambiente (Claudia Terzi), alla Cultura (Cristina Cappellini) e alla Sicurezza (Simona Bordonali). “Sto cercando di intendere la Regione non come ente ma come insieme di paesi, province e privati - ci spiega Massimo Garavaglia - già da subito, come primo provvedimento, abbiamo sbloccato i primi 134 milioni di euro, vincolati dal ‘Patto di Stabilità’, per pagare le imprese. Se pensiamo che per burocrazia sono fermi 4 miliardi di euro... Ora questa è la priorità, pertanto sto cercando di sfruttare l’esperienza ed i contatti avuti a Roma e in Senato in questi anni per dare ossigeno alle imprese”.

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