Non più solo di martedì, le analisi mediche, adesso, le facciamo tutta la settimana. Dal lunedì al sabato: al via il nuovo servizio infermieristico presso il poliambulatorio di via Sardegna, che sostituisce ed amplia quanto già assicurato, appunto il martedì, al centro anziani di Bienate. Allora… sei giorni su sette, dalle 7.30 e fino alle 9.30, sarà possibile effettuare, senza appuntamento, i prelievi, sia con il servizio sanitario nazionale (in questo caso con l’impegnativa del medico), sia in forma privata, ritirando, sempre negli stessi orari i referti. E, dal 4 marzo, poi, ecco anche le medicazioni, le iniezioni oppure la rilevazione della pressione (dalle 9.30 alle 11 e con la possibilità per quei soggetti certificati Asl di richiederle direttamente al proprio domicilio). “Il progetto – spiega il sindaco di Magnago, Carla Picco – è frutto dell’importante collaborazione tra la nostra ASPM Azienda Speciale Pluriservizi, la cooperativa sociale Domus Servizi Sanitari di Corbetta e l’azienda incaricata da Ve Di Srl Polidiagnostica Monte Santo. E grazie agli spazi comunali realizzati dalla precedente Amministrazione e che ci hanno permesso che tale attività potesse essere messa in campo”. Insomma, si guarda sempre più al cittadino ed al territorio, perché il nuovo servizio oltre ad essere una preziosa opportunità per Magnago e Bienate, dal punto di vista di un significativo intervento socio assistenziale, avrà valenza di marketing territoriale: “Prevediamo – continua il primo cittadino – che l’iniziativa e, quindi, l’utenza che vi accederà anche dai paesi vicini o confinanti, avrà positive ricadute sulle attività commerciali e non del paese, creando un significativo indotto". "Si sta delineando un vero e proprio Polo Sanitario - afferma il presidente di ASPM, Giovanni Luigi Pariani - che vorremmo diventasse un punto di riferimento per la popolazione e per tutta quest’area”. “Siamo sicuri che la cittadinanza apprezzerà ed utilizzerà il servizio che contribuirà ad una migliore qualità della vita delle nostre famiglie – concludono Picco e Pariani”. Un presidio sanitario all’avanguardia e che andrà via via implementandosi, dove gli uni affianco agli altri ci saranno servizio farmaceutico e infermieristico, medicina di base, prelievi e medici specialistici.

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