Cinture e telefoni cellulari ancora tre le principali criticità, ma crescono anche le richieste di pagamento a rate delle multe. Si è chiuso un anno e se ne è appena aperto un altro, così per la Polizia locale di Magnago e Bienate è tempo di bilanci. Dalle verifiche alle attività produttive, passando per la circolazione stradale e per i controlli sul territorio, fino ai corsi di educazione stradale e di difesa personale, massima è stata l’attenzione che il comandante William Viola ed i suoi uomini hanno messo in campo. E i risultati non si sono fatti attendere: ben 3500 sono stati, infatti, i veicoli controllati, quindi 59 gli interventi per quanto concerne revisioni non effettuate, 27 le patenti scadute ritirate e 81 le sanzioni per la velocità. Ma i dati, certamente, più significativi riguardano, come detto, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza o l’uso del cellulare mentre si è alla guida. Rispettivamente 42 nel primo caso e 56 nel secondo. “Ci stiamo muovendo con grande attenzione, anche attraverso azioni di sensibilizzazione tra gli automobilisti, proprio per cercare di ridurre il più possibile questo fenomeno – spiega il comandante Viola – Poi, un altro elemento significativo (indice della crisi con cui l’Italia si sta confrontando) è legato ai pagamenti dei verbali: sono differenti i cittadini che richiedono di rateizzare l’importo dovuto”. Mentre, per il capitolo incidenti, i numeri sono pressoché in linea con gli ultimi anni: 14 i sinistri rilevati nei dodici mesi appena conclusi, nessuno fortunatamente mortale e neanche con feriti gravi. “Nel 2013 – conclude Viola – proseguiremo con il lavoro fatto, muovendoci su ambiti e campi differenti. Accertamenti, controlli e in parallelo iniziative di sicurezza tra la cittadinanza: il corso di difesa personale per le donne, tenuto dal nostro agente Nicolò Rachele (che quest’anno ha riscosso un grande successo e che, quindi, quasi certamente verrà ripetuto), l’educazione stradale, l’ufficio mobile a Bienate, l’installazione di due nuove telecamere per la videosorveglianza (una già sistemata, l’altra che si sta posizionando) e la possibilità di organizzare il Pedibus”.

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