Da un Garavaglia ad un altro: prima Alberto, adesso Massimo. La sezione di Turbigo della Lega Nord ha un nuovo segretario, appunto Massimo Garavaglia. La nomina è appena arrivata, ma, fin da subito, il neo eletto ed il gruppo si sono messi al lavoro per organizzare e programmare l’attività ed i prossimi appuntamenti (qualcuno è anche, già, stato fatto, come ad esempio sabato 15 e domenica 16 dicembre quando il direttivo del Carroccio si è ritrovato in via Allea con il gazebo per la raccolta firme sui referendum sull’euro e sull’imu di Monti, quindi per tenere il 75% delle nostre tasse in Lombardia). Insomma, di impegni ce ne saranno tanti, però, come ci tiene a sottolineare lo stesso Garavaglia: “La nostra presenza sarà a 360 gradi, sempre al fianco dei cittadini. In questo momento l’attenzione, ovviamente, sarà concentrata all’ormai imminente appuntamento con le elezioni regionali in Lombardia. Contemporaneamente, però, proseguiremo l’attività nei nostri paesi, vicini a quanti vivono o hanno un’attività da noi. Fondamentale deve essere il dialogo ed il saper ascoltare, raccogliendo le richieste e le problematiche della gente e facendoci portavoce dei singoli e della collettività”. Ma, Massimo Garavaglia non dimentica un altro punto importante: vigilare sull’operato dell’Amministrazione comunale: “Come gruppo d’opposizione in consiglio – conclude – uno dei nostri compiti è, appunto, questo. Turbigo e i turbighesi chiedono, come Lega Nord vogliamo rispondere”. Non solo il neo segretario, la nomina di qualche giorni fa è stata anche l’occasione per rieleggere il direttivo: così, al fianco di Massimo Garavaglia, ora ci sono Fabrizio Tomboni, Maria Colombo e Aldo Amadio (quest’ultimo di Robecchetto con Induno, la cui sezione si è da poco aggregata a quella turbighese).

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