"La legislatura del consiglio regionale lombardo è ormai conclusa", così ci commenta il coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani - Ora è fondamentale garantire un periodo di stabilità per tutelare gli interessi dei cittadini lombardi. Mi auguro solo che, a prescindere dalle idee dei partiti, tutti i gruppi collaborino per riuscire a modificare la legge elettorale e approvare il bilancio di previsione".
In questi giorni molto confulsi, tra le notizie che trapelano dal consiglio regionale sembrerebbe che non tutti i consiglieri Pdl, come annunciato, abbiano realmente dato le dimissioni: "Io posso confermare che tutti le hanno annunciate - ci spiega Mario Mantovani - poi si vedrà, non escludo che possano esserci dei ripensamenti da parte dei singoli. Considerando che i 45 giorni minimi cadono nel periodo natalizio è verosimile che si possa andare al voto ad inizio 2013, ma al di là della data effettiva mi auguro che tutti i rappresentanti politici pensino prima al bene delle famiglie, della sanità e delle imprese lombarde".
Un commento, non possiamo non chiederlo in merito ai recenti fatti che hanno coinvolto il consigliere regionale Zambetti ed il Sindaco di Sedriano Alfredo Celeste: "E' stata una scoperta per tutti - ci spiega il coordinare Mantovani - Da un lato siamo rimasti anche stupiti che la richiesta d'arresto per Zambetti era pronta da un anno e sia uscita solo ora... Venendo al territorio invece non posso che augurarmi che la Magistratura svolga il suo lavoro con precisione e rapidità così da chiarire coinvolgimenti e infiltrazioni della 'ndrangheta". E in merito alla vicenda di Alfredo Celeste? "In questi casi consiglio sempre un passo indietro...". Posizione chiara, come quella che si amplia ad altri rappresentanti del Pdl lombardo: "Ho già sospeso, per vari motivi, ben 47 iscritti - ci spiega - alcuni probabilmente pensavano più agli interessi personali che alla collettività. Ora è necessario ripristinare la fiducia nell'elettorato, spiegando alla gente la distinzione tra buona e cattiva politica".
Guardando in prospettiva, con verso quali alleanze e collaborazioni si muove il Popolo della Libertà: "Credo che in ambito regionale si proseguirà su alleanze nazionali - ci commenta Mario Mantovani - ma la Lega Nord è il nostro alleato naturale, per questo speriamom di risolvere le discussioni. Così come verso l'Udc, noi così come il presidente Berlusconi, diamo massima apertura. Per il futuro candidato invece dovremo necessariamente attendere gli sviluppi e le possibili alleanze, anche se i nomi di Gabriele Albertini, Mariastella Gelmini e Maurizio Lupi sono tutte ipotesi validissime per esperienza politica e capacità".

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