Dalle Azzorre a Lugano, il viaggio tra gli aeroporti più suggestivi del mondo fa tappa a Malpensa proponendo un progetto di espansione e sviluppo culturale anche nello scalo varesino. Presso il Parco e Museo del Volo 'Volandia' sarà presente, fino al 23 settembre, una mostra intitolata 'Intorno all'aeroporto'; testi, progetti, foto e video raccontano come gli aeroporti vivono e fanno vivere il territorio, tra equilibri e paradossi. La mostra, giunta alla terza tappa dopo Vico Morcote e Bergamo, è curata da Alessandro Martinelli ed è organizzata dall'Istituto Internazionale di Architettura di Vico Morcote (Svizzera). L'architetto e videomaker Donatello De Mattia indaga il Lugano Airport che deve 'lottare' contro la mancanza di spazio, costringendo così le più varie attività a convivere con esso. In netta contrapposizione segue il reportage del fotografo Giuseppe De Mattia che indaga l’Aeroporto di Santa Maria delle Azzorre nel tentativo di ricostruirne la vita odierna dopo che, per anni scalo tecnico per la traversata dell’oceano Atlantico da parte dei Concorde, è ora circondato da quello che può essere considerato un vero e proprio esperimento urbanistico ridotto in città fantasma proprio dalla cessazione dell’attività dei Concorde. La seconda parte rappresenta lo studio per un’ipotetica espansione di 'Volandia', opera di Nicola Marinello e Luca Bertagnon, e presenta l’idea di come l’attività di un aeroporto di grande taglio, nel caso l’Aeroporto di Malpensa, possa portare anche allo sviluppo di una vera e propria istituzione culturale nei propri dintorni. In chiusura, Valentina Grasso e Francesca Mazzone presentano la loro ricerca sullo snodo intermodale che si deve sviluppare intorno ad un aeroporto, spiegando la necessità di coerenza con i sistemi collegati come autostrade, parcheggi, servizi e trasporti… La mostra si trova nel padiglione 'Forme del volo' (da martedì a venerdì dalle 10 alle 18; prolungato fino alle 19 sabato, domenica e festivi)

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