Milano / Malpensa
Si lavora per i danni
- 27/08/2012 - 16:14
- Turbigo
Alberi sradicati, tetti scoperchiati, foglie e rami lungo la strada e cantine e abitazioni allagate: subito il pensiero è tornato agli inizi del mese. Quando, l’altro giorno, in televisione e sui giornali hanno letto e sentito dell’arrivo di una nuova importante perturbazione, in molti, inevitabilmente, si sono rivisti in quel 5 e 6 agosto scorsi. Le due trombe d’aria che, a distanza di neanche 24 ore l’una dall’altra, si sono abbattute sul paese e su gran parte del territorio, sono, infatti, ancora ben impresse nella mente e negli occhi dei cittadini. Stavolta, per fortuna, il maltempo ha risparmiato il Castanese (solamente qualche pioggia ed il vento, tra sabato sera e domenica), mentre a Turbigo si continua a lavorare per ripristinare ciò che, qualche settimana fa, è andato distrutto o è rimasto danneggiato. Il “grosso” sembra, ormai, fatto, adesso c’è da occuparsi di alcuni particolari. “Fin da subito – dice il vicesindaco, Bruno Antonio Perrone – ci siamo attivati con la dichiarazione di stato d’urgenza ed emergenza per calamità ed eventi naturali (i danni ammontano a circa 70 mila euro) e, dagli organi competenti della Regione, ci hanno confermato quasi nella loro totalità gli interventi, appunto, di emergenza per la sicurezza pubblica”. Il post emergenza, invece, per dirla in maniera più semplice, dovrebbe essere “un capitolo a parte”. Così, si è cominciato dal parco di Villa Gray, dietro al palazzo Municipale, certamente tra i più colpiti. “Qui erano cadute sette piante (una ha rovinato il tetto del centro anziani, un’altra ha distrutto il muro di cinta e si è appoggiata sulla tettoia) ed altre due erano, invece, pericolanti. Prontamente l’area è stata messa in sicurezza ed è stata chiusa – spiegano dal comune di Turbigo – Oggi la zona è, finalmente, tornata agibile, gli alberi sono stati tagliati e rimossi ed anche il locale principale del centro anziani ha potuto riprendere la sua normale funzione. Ci sono ancora piccole parti che, presto, saranno a posto”. Contemporaneamente, ecco sistemate sia le scuole Elementari che le Medie: nella prima i lavori hanno riguardato il tetto (si erano staccate le tegole), nella seconda, infine, gli arbusti che, piegati o sradicati, ostruivano il passaggio. Prime azioni anche in via Roma, c’è, ora, da completare il taglio di una pianta. Gli interventi, intanto, proseguono e la situazione, lentamente, sta tornando alla normalità. “Il monumento ai caduti: le trombe d’aria hanno interessato la copertura. E’ stato, prontamente, messo in sicurezza, successivamente, verrà ripristinato – concludono dal Municipio – Poi, la colonia, dove sono rimasti danneggiati il tetto e la cupola del refettorio; più, come detto, altre opere di compensazione”.
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