Milano / Malpensa
Un murales per quattro leggende
Un murales per renderli ‘immortali’ anche a Cuggiono, luogo delle origini prima dell’emigrazione, e dargli il giusto valore e riconoscimento in un collegamento ideale con gli Stati Uniti. Il prossimo 16 giugno, a Cuggiono, una grossa rappresentazione di ben 18 metri, ne renderà visibile l’immagine, la storia e il ricordo, dopo la cittadinanza onoraria ricevuta alcuni anni fa. Ma di chi stiamo parlando? Di leggende del baseball, made in Italy, ma diventate parte della storia americana: Frank “Creepy” Crespi (nato nel 1918 da genitori di Cuggiono), James Pisoni (classe 1929, genitori di Buscate), Joe Garagiola (1926, genitori di Inveruno) e Yogi Berra (1925, genitori di Malvaglio), tutti figli dell’emigrazione di massa che caratterizzò i decenni a cavallo tra 19esimo e 20esimo secolo e che arrivò a svuotare il mandamento di Cuggiono. "La storia di questo territorio l’ha fatta, in negativo, il percorso della linea ferroviaria" racconta Oreste Magni, che con il suo Ecoistituto della Valle del Ticino indaga la storia dei luoghi e ha organizzato il murale. "Le rotaie passano lontano e dunque, a cavallo dei due secoli, il territorio intorno a Cuggiono si impoverisce prima e si svuota poi: da queste zone se ne vanno in 5mila in pochi anni". Un nuovo angolo di paese che tornerà così a valorizzarsi con un’opera che racconta il nostro passato, l’orgoglio della nostra tradizione, delle nostre radici, dei nostri luoghi. Del coraggio anche di lasciare ‘casa’ e andare a diventare importanti e famosi nel mondo.
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