meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno
Ven, 27/12/2024 - 10:20

data-top

venerdì 27 dicembre 2024 | ore 10:43

Cocciniglia asiatica: si monitora la situazione

Si chiama Takahashia japonica e, per le piante, può rappresentare una condanna a morte, o quantomeno un forte elemento di insidia. Si tratta di insetti che si riproducono in primavera e sono stati individuati anche a Cornaredo.
Ambiente - Cocciniglia asiatica

Si chiama Takahashia japonica e, per le piante, può rappresentare una condanna a morte, o quantomeno un forte elemento di insidia. Si tratta di insetti che si riproducono in primavera e sono stati individuati anche a Cornaredo. "La cocciniglia asiatica - spiega il Comune in una nota traducendo il termine dal giapponese - è facilmente riconoscibile durante la fine del periodo riproduttivo grazie ai caratteristici ovisacchi bianchi dall'aspetto cotonoso, tubolari, formanti anelli lunghi da 4 a 5 centimetri di colore bianco". Gli insetti, specie in giovane età, si collocano sulle foglie e provocano danni a gemme e germogli. Per questo, spiega il Comune, "I tecnici comunali, insieme ai tecnici Ersaf, ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste, stanno monitorando la situazione poiché, essendo periodo di fioritura e fruttificazione, qualunque trattamento antiparassitario non può essere eseguito ed eventuali ipotesi di intervento meccanico o chimico potranno essere valutate solo a seguito di specifiche indicazioni da parte di Regione Lombardia e in tempi compatibili con la salvaguardia degli insetti pronubi". Pronubi, ovvero insetti che trasportano il polline da fiore a fiore favorendo l'impollinazione e il conseguente crescere dei frutti.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento