“La nostra lista è stata costruita nel corso di questi cinque anni ragionando su cose concrete, ma anche cercando di capire gli stati d’animo ed i desideri della gente del paese”. Con queste parole ha esordito Carlo Colzani, uno dei principali ispiratori del gruppo di ‘Liberi’ (ossia l’evoluzione de ‘Il Ponte’, già alla guida del paese in un passato recente), nel corso della presentazione pubblica di ieri sera presso il Centro Civico di Malvaglio. Colzani ha, poi, dichiarato che il programma del gruppo sarà principalmente incentrato su alcuni elementi cardine: sostegno ai giovani, alla famiglia ed al mondo del lavoro, e massima attenzione ai settori della cultura e del sociale. Quindi ha dato la parola al trentenne candidato sindaco Ruggero Galimberti, che è entrato nello specifico dei vari campi dove lui e la squadra intendono operare. Nel contempo si è dimostrato molto orgoglioso di chi gli sta al fianco, gente di esperienza e volti nuovi, che hanno deciso di scendere in campo per il bene del loro paese. Vediamo, quindi, da chi è composta la lista. Daniele De Dionigi, il capolista: è un bancario, mette a disposizione la sua esperienza ed umiltà; Walter Saibene, “pensionato con tempo da dedicare al prossimo, orgoglioso di scendere in campo con tanti giovani”; Valentino Piloni, che si candida per la sesta volta “con l’umiltà del primo mandato” e che si mette a disposizione totale del candidato sindaco; Enrica Miramonti, per tutti Chicca, che spera di riprendere il lavoro già intrapreso nei suoi precedenti mandati in campo sociale e scolastico, grazie anche alle idee nuove nel gruppo; Chiara Toretta, che ha colto al volo l’occasione di imparare e mettersi in gioco; Veronica Aggio, studentessa in psicologia, l’attenzione rivolta nei confronti della terza età; Carol Marzorati, una passione per la politica e l’attenzione al mondo dei giovani e degli studenti; l’emozionatissima Nijmi Edres, alla soglia della seconda laurea e con una spiccata sensibilità verso il prossimo; Luigi Rimordi, che ha scelto di dedicarsi al volontariato nella Croce Azzurra; Davide Resmini, che in questi anni “ha maturato la convinzione che un’Amministrazione non può limitarsi ad osservare da fuori le problematiche del mondo del lavoro”; Tiziano Salmoiraghi, attento alle problematiche ambientali; e, infine, Giorgio Braga, l’altro ‘veterano’ del gruppo, pure lui alla sesta candidatura: “Volevo lasciare il passo, ma i membri di questo gruppo mi sono piaciuti troppo e così ho deciso di condividere con loro questo percorso”.

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