Una bellissima domenica insieme, per oratori, tra persone, famiglie e ragazzi, per ingraziare il Signore dei nuovi volti arrivati (don Matteo e suor Noemi) e sentirsi, tutti insieme, comunità. La scorsa domenica 1 ottobre, complice una bellissima giornata di fine estate, si è svolta la prima iniziativa di ‘Orapedala’: una biciclettata di festa e gastronomica che ha coinvolto Malvaglio, Robecchetto e Turbigo. “Possiamo dire che l'oratorio è un luogo altamente pericoloso e rischioso: non è un ‘parcheggio’ custodito e innocuo. È il luogo in cui si impara che la vita si riempie solo quando si perde per amore d'altri. L'oratorio è un luogo altamente pericoloso e rischioso perché è il luogo in cui ciascuno può incontrare li Signore Gesù, fare da Lui il pieno di vita, imparare a
vivere come lui, amando Dio e il prossimo, dando la vita facendola diventare un dono.”, ha commentato don Matteo Garzonio durante l’omelia.
Una giornata davvero di festa, tra semplicità, voglia di stare insieme, di conoscersi e imparare stare insieme. “Con la Messa di domenica mattina, la comunità educante ha ricevuto il mandato per il nuovo anno pastorale, impegnandosi a far sì che l’oratorio sia il luogo in cui fare il ‘pieno di vita’ - commentano giovani ed educatori - Benvenuti don Matteo e suor Noemi!” Con il prossimo weekend e la festa dell’Oratorio inizieranno poi le attività tradizionali, prima del grande musical per ringraziare ancora una volta don Andrea Cartabia per quanto fatto in questi anni.

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