Milano / Malpensa
Tappella: pioniere delle biciclette
Un personaggio di spessore, Giovanni Tappella, pioniere dell’industria della bicicletta a partire dagli anni Venti del Novecento, con progressive affermazioni sino alla svolta che, su impulso di Fiorenzo Magni, nel 1954 impresse al mondo del ciclismo professionistico creando il primo gruppo sportivo con un abbinamento extrasettore: la Nivea-Fuchs. Per questo nasce un volume che gli rende memoria. Persino a Cuggiono, dove Tappella è nato e cresciuto, e dove era finito in soffitta, quasi dimenticato. Una svolta epocale nella quale Tappella rischiò non poco perché gli altri produttori di bici e accessori tentarono di fermare l’operazione, sbloccata dall’intervento di Fausto Coppi che si dichiarò così a favore da minacciare di disertare il Tour de France se la proposta non fosse stata accolta. E ancora, nel ciclismo, quando Tappella diede vita nel 1963, alla Springoil-Fuchs, squadra che allineava grandi campioni come Gastone Nencini, Guido Carlesi, Livio Trapé e un giovanissimo Franco Bitossi, oltre all’esordiente Ugo Colombo, cresciuto nel Velo Club Cuggiono, che si rivelò un autentico “regista” in bicicletta. C’è di più, oltre al mecenatismo sportivo Giovanni Tappella seppe essere un grande dirigente: primo presidente nel dopoguerra della Federazione Italiana Nuoto, durante il suo mandato la pallanuoto azzurra – il Settebello – seppe cogliere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra nel 1948.
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