Milano / Malpensa
Campionati di tree climbing
Tre, due, uno... via che si sale con tanta concentrazione e, ovviamente, forza fisica. Un albero e, poi, un altro e ancora uno: da un ramo al successivo e, quindi, di nuovo giù, cimentandosi nel mezzo in una serie di prove specifiche. Quando le quotidiane tecniche di lavoro diventano vere e proprie sfide. E’ quello che è successo nel parco di Villa Annoni a Cuggiono, teatro dei campionati italiani di tree climbing. “Che cosa facciamo? - spiega Massimo Sormani (Società Italiana d’Arboricoltura) - Utilizzando delle funi e nella massima sicurezza, raggiungiamo i vari punti della pianta e qui, nella pratica giornaliera, andiamo ad intervenire per quanto concerne ad esempio le potature o la sistemazione, ecc... Mentre nel caso appunto di questi appuntamenti, ripetiamo le stesse pratiche, ma dal punto di vista della gara e della competizione”. “Un momento certo di divertimento, però con la professionalità dell’arboricoltore - prosegue Giovanni Ugo (Società Italiana d’Arboricoltura) - Infatti il campionato non fa altro che rispecchiare le attività che svolgiamo giornalmente nel nostro lavoro. Più precisamente la manifestazione vede una fase preliminare, durante la quale ci sono cinque differenti prove da affrontare (lancio della sagola, risalita in velocità su una corda, arrampicata veloce, attività lavorativa e soccorso) con relativo punteggio, e, successivamente, ecco la finale per decretare così il vincitore”.
DA UN RAMO ALL'ALTRO: I CAMPIONATI DI TREE CLIMBING
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