Rumeno denunciato per trasporto illegale di rifiuti pericolosi. La denuncia è scattata nella mattinata di venerdì scorso quando, una pattuglia della Polizia locale di Turbigo e Nosate, impegnata in un servizio di controllo sul territorio, ha fermato lungo la via Milano (strada Statale 341) una Ford Galaxy che procedeva con andatura sospetta. A bordo, due uomini ed una donna, che sono stati immediatamente identificati, tutti domiciliati da tempo a Cerano, in provincia di Novara, mentre, da una successiva verifica, è risultato che il conducente dell’auto, un 37enne, aveva diversi precedenti penali. Così gli agenti turbighesi hanno voluto vederci chiaro e, controllando nel veicolo, hanno rinvenuto diverse centinaia di batterie esauste per auto che, per la vigente normativa, sono classificate come rifiuti pericolosi. Nei confronti dell’uomo è subito scattata una denuncia a piede libero, le batterie ed il mezzo sono, invece, state poste sotto sequestro ed affidate a custodia giudiziaria. Purtroppo - ha commentato il comandante della Polizia locale Fabrizio Rudoni - da diverso tempo il trasporto di rifiuti pericolosi, anche in piccole quantità, è in costante aumento. Trattare, per questo caso specifico, batterie esauste o materiale similare è un reato punito dalla normativa ambientale e questo tipo di comportamento diventa pericoloso, oltre l’immaginabile, perché, una volta estratto il rame posto all’interno, per poi essere rivenduto, il restante materiale viene abbandonato lungo i cigli delle strade o nei boschi”. Un brillante intervento che ha portato alla denuncia di un soggetto già colpito da altre condanne per precedenti specifici ed alla salvaguardia e tutela dell’ambiente che ci circonda.

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