meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Nuvole sparse
Dom, 22/12/2024 - 07:20

data-top

domenica 22 dicembre 2024 | ore 07:51

FAI: Villa Lampugnani-Gajo

La Villa sarà visitabile nel weekend del 25 e 26 marzo con la guida degli studenti del Liceo Levi di Bollate.
villa-ida-lampugnani-gajo_171371.avif

Come ormai da consolidata trazidione, anche quest’anno il Fondo per l’Ambiente Italiano, nel weekend del 25 e 26 marzo, organizza numerossisime visite guidate nei beni che gestisce. Un patrimonio immobiliare ma soprattutto culturale, che grazie alle ‘Giornate FAI di primavera’ viene valorizzato al massimo nell’ottica di avvicinare sempre di più la popolazione alle bellezze artistiche e culturali del territorio su cui risiede.

Le Giornate sono organizzate dai volontari del FAI in collaborazione con le amministrazioni locali e coinvolgono spesso anche le istituzioni scolastiche del territorio, che si mettono in gioco offrendo ai propri studenti la possibilità di guidare i turisti, come giovani Ciceroni, alla scoperta del patrimonio cultirale della propria terra.

A Parabiago sapà possibile visitare la Villa Ida Lampugnani-Gajo, uno splendido esempio dell’architettura liberty di primo novecento nel nostro territorio.

Il complesso fu costruito per volontà dell’imprenditore tessile Felice Gajo, già Senatore del Regno, e dedicata alla moglie Ida Lampugnani, con in fratello della quale Gajo aveva avviato un’importante attività tessile tra Lombardia e Piemonta.

Il progetto fu di Enrico Zanoni, grande esponente del liberty lombardo di primo novecento, e ancora oggi la Villa ha mantenuto quasi del tutto le sue forme originali, e sono ancora chiaramente visibili le decorazioni sfarzose del gusto primo novecentesco.

L’ingresso non richiede prenotazione, e sarà possibile visitare la Villa Ida Lampugnani - Gajo, dalle ore 10:00 alle 18:00. La visita sarà guidata dagli studenti del Liceo Primo Levi di Bollate.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Invia nuovo commento